Dieci casi di coronavirus sono emersi al Policlinico Sant’Orsola di Bologna, si tratta di “varianti” – fa sapere l’ospedale – su cui sono in corso analisi ad hoc. Il focolaio è stato rilevato in seguito dello screening sui pazienti ricoverati che viene eseguito tramite tampone ogni tre giorni.
I casi emersi, tutti asintomatici, sono nel reparto di Gastroenterologia: si tratta di quattro operatori e sei pazienti. “Una seconda analisi ha poi evidenziato che si tratta di varianti del Coronavirus, ancora in fase di definizione il tipo di variante”, si legge nel comunicato del Sant’Orsola.
Immediate le misure di precauzione adottate per evitare la diffusione del contagio: in Gastroenterologia non sono stati più ricoverati altri pazienti e i casi positivi sono stati trasferiti nei reparti Covid dell’ospedale. Sono stati anche eseguiti nuovamente i tamponi ai pazienti e agli operatori, risultati tutti negativi. Il tampone verrà ripetuto anche nei prossimi due giorni. Potenziata la dotazione di dispositivi di protezione individuale fornendo a pazienti e operatori le maschere Ffp2 e limitate le possibilità di accesso ai parenti.
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