Entro fine giugno circa un 10% della popolazione dell’Emilia-Romagna sottoposto al test sierologico, cioè all’esame per rilevare gli anticorpi da coronavirus. E’ l’obiettivo che si è data la giunta regionale, come ha spiegato l’assessore alla Sanità Raffaele Donini. Il numero si raggiungerà sommando i test fatti dal servizio pubblico, che si stima saranno 250mila, e quelli ai privati, che partiranno a breve in 40 centri accreditati. Dall’inizio della pandemia la Regione ha fatto 87.216 test sierologici, di cui 52.249 al personale sociosanitario e 34.967 alle altre categorie a rischio. Sul totale, il 5,2% è risultato positivo agli anticorpi Igg, il 2,9% agli Igm e il 2,1% a entrambi. Il successivo tampone ha confermato la positività al coronavirus al 45% di chi era risultato positivo agli Igg (2010 persone), al 45% che era risultato positivo agli Igm (1.147 persone) e al 61% di chi era risultato positivo ad entrambi gli anticorpi (1.105 persone).







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