Covid: mascherine al chiuso e Green pass, cosa cambia dal 1° di maggio

Coronavirus mascherina mask

Dal 1 maggio 2022 cambiano ancora le norme anti-Covid. Iniziano cioè nuove regole con la fine del Green pass, al per under e gli over 50, e per le mascherine al chiuso e a scuola.

Al lavoro, il decreto ha previsto una rimodulazione dell’obbligo del certificato verde, dal 1 maggio sembra ormai scontata la fine dell’obbligo di green pass sul lavoro, ma anche negli altri luoghi e settori dov’era previsto finora il QR code con tampone o vaccino. Non servirà più ad esempio per palestre al chiuso, trasporti a lunga percorrenza, hotel, ristoranti al chiuso, cinema, teatri e via dicendo.
Dal 1 maggio è molto probabile che sia confermato l’obbligo di green pass rafforzato per il mondo del lavoro sanitario (medici, infermieri, personale sanitario) e anche per quello delle Rsa. Non ci sarà l’obbligo (com’è non è previsto anche attualmente) per i degenti e per chi si reca nelle strutture sanitarie per motivi di salute.

Dal 1 maggio 2022 resta l’obbligo vaccinale per alcune categorie specifiche di lavoratori: se la norma è stata abolita per gli insegnanti dal 1 aprile (non è più necessario il vaccino per andare al lavoro, ma in questo caso i docenti non possono entrare in classe), per i sanitari e chi lavora nelle Rsa le regole sono prorogate fino al 31 dicembre 2022.

Diverso il discorso per gli over 50, per cui l’obbligo vaccinale dura fino al 15 giugno 2022 ed è prevista sempre una multa una tantum da 100 euro, ma dal 1 aprile possono andare al lavoro anche soltanto con il green pass base ottenuto con un tampone. Non è più richiesto quello rafforzato.

Quando si tolgono le mascherine al chiuso e a scuola: cosa succede dal 1 maggio 2022
Se la fine dell’obbligo di green pass al lavoro e nei luoghi al chiuso è ormai scontata, tra le regole più dibattute in vista del 1 maggio 2022 ci sono quelle che riguardano le mascherine al chiuso. L’esecutivo è diviso tra chi spinge per mantenerle, come il Ministro della Salute Roberto Speranza, e chi invece pensa a introdurre una semplice raccomandazione all’utilizzo dei dispositivi di protezione, come proposto dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa. Su questo punto si deciderà negli ultimi 10 giorni di aprile.

Tra le ipotesi togliere la mascherina nella maggior parte dei luoghi, ma lasciarle dal 1 maggio 2022 lì dove c’è più rischio, come ad esempio sui mezzi pubblici, bus, metropolitane e treni. Il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi è orientato a prolungare l’obbligo di indossare le mascherine chirurgiche a scuola fino al termine delle lezioni a giugno, mentre c’è già un accordo tra il Ministero del Lavoro e le parti sociali per prevedere l’obbligo nei settori con maggiore contatti con il pubblico (supermercati, negozi, ristoranti, bar). Resta da decidere cosa succederà in cinema, teatri e stadi, dove fino al 30 aprile è previsto l’obbligo di Ffp2.