Coronavirus. Emilia: 16.540 positivi (608 in più), oggi 75 morti. A Reggio 15

Nel punto odierno sull’epidemia del Coronavirus, il commissario per l’emergenza in Emilia-Romagna Sergio Venturi ha dato i seguenti numeri: “Numeri in miglioramento nell’epidemia che ci affligge. Anche se partiamo da un dato triste: i morti. Sono stati 75 in 24 ore. Un numero che si riduce, ma sono tanti. E sono: 12 a Piacenza, 25 a Parma, 15 a Reggio Emilia, 6 a Modena, 10 a Bologna, 1 a Ferrara, 2 a Ravenna, 1 a Forlì-Cesena, 2 a Rimini. I casi comlessivi di positività nel complesso sono saliti a 16.540 e sono 608 in più di ieri. Abbiamo fatto 67mila test complessivi. Dei malati 7.166 sono a casa propria in isolamento, 214 in più, 358 in terapia intensiva, 6 meno di ieri.

I dati della Regione. Sono 16.540 casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, 608 in più rispetto a ieri; 67.075 i test effettuati, 3.393 in più.
Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi, sabato 4 aprile, sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Complessivamente, sono 7.166 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (214 in più rispetto a ieri); quelle ricoverate in terapia intensiva sono 358, 6 in meno. E si sono registrati 56 ricoverati in meno anche nei reparti non di terapia intensiva (3.859 oggi rispetto ai 3.915 che si contavano ieri). I decessi sono purtroppo passati da 1.902 a 1.977: 75 in più, quindi, di cui 51 uomini e 24 donne.

Continuano, nel frattempo, a salire le guarigioni, che raggiungono quota 2.040 (188 in più rispetto a ieri), 1.352 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 688 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Per quanto riguarda i decessi, per la maggior parte sono in corso approfondimenti per verificare se fossero presenti patologie pregresse. I nuovi decessi riguardano 12 residenti nella provincia di Piacenza, 25 in quella di Parma, 15 in quella di Reggio Emilia, 6 in quella di Modena, 10 in quella di Bologna (nessuno in territorio imolese), 1 in quella di Ferrara, 2 nella provincia di Ravenna, 1 nella provincia di Forlì-Cesena (nessuno nel forlivese), 2 in quella di Rimini. Un decesso si riferisce a un residente fuori regione.

Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: Piacenza 2.842 (31 in più rispetto a ieri), Parma 2.201 (118 in più), Reggio Emilia 2.908 (108 in più), Modena 2.551 (53 in più), Bologna 2.127 (86 in più), Imola 302 (4 in più), Ferrara 474 (106 in più), Ravenna 688 (32 in più), Forlì-Cesena 924 (di cui 485 a Forlì, 38 in più rispetto a ieri, e 439 a Cesena, 20 in più), Rimini 1.523 (12 in più).

Vietati gli abbruciamenti
Fino alla fine dell’emergenza sanitaria, resta in vigore – su tutto il territorio regionale – il divieto di bruciare residui di lavori agricoli e forestali (Ordinanza 43/2020 del Presidente della Regione). Le sole imprese agricole possono procedere all’abbruciamento controllato del materiale vegetale di risulta dei lavori agricoli in attuazione di quanto disposto dal successivo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 marzo 2020 (“Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale”).