Il dibattito sul contrasto all’antisemitismo in Italia, riaccesosi negli ultimi giorni dopo le polemiche innescate dal disegno di legge presentato dal senatore reggiano del Pd Graziano Delrio, si arricchisce di un nuovo capitolo.
I consiglieri comunali del centrodestra, infatti, hanno depositato un ordine del giorno urgente al presidente del consiglio comunale di Reggio per chiedere al sindaco Massari e alla giunta comunale “una presa di posizione chiara contro l’antisemitismo, in difesa dello Stato di Israele e per promuovere un’intesa istituzionale equilibrata e unitaria in sede parlamentare”.
Per i gruppi di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia in Sala del Tricolore, “di fronte a un allarmante incremento del 400% degli episodi antisemiti nel 2024, come documentato dal Cdec (Centro di documentazione ebraica contemporanea, ndr), con aggressioni, vandalismi e odio online che colpiscono le comunità ebraiche, spingendo il 75% degli ebrei italiani a nascondere i propri simboli per paura, Reggio non può rimanere in silenzio. L’antisemitismo, in ogni sua forma, mina i pilastri della democrazia, come riconosciuto dall’Ue, dall’Ihra (International Holocaust Remembrance Alliance, ndr) e dalla legge italiana”.
L’ordine del giorno del centrodestra reggiano evidenzia le divisioni presenti nel dibattito nazionale: “Mentre sei disegni di legge, trasversali a diverse forze politiche, puntano a rafforzare il contrasto all’odio adottando la definizione Ihra, che include negazionismo della Shoah, pregiudizi antiebraici, raffronti con il nazismo e doppi standard contro Israele”, il ddl Delrio “emerge come testo equilibrato, con misure concrete come il potenziamento del Digital Services Act per rimuovere contenuti d’odio, sospendere account recidivi, istituire osservatori universitari e tutelare le vittime”.
Tuttavia, notano i gruppi consiliari reggiani di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, “all’interno del Pd questa proposta ha creato fratture, con i vertici che l’hanno etichettata come ‘iniziativa personale’, alimentando ambiguità su un fronte che dovrebbe unire, non dividere”.
Il centrodestra si è detto “pronto a superare steccati ideologici per un accordo condiviso entro il 27 gennaio”, quando ricorrerà il Giorno della Memoria. Partendo dal ddl Delrio come base di confronto, “chiediamo al Parlamento una convergenza di tutte le forze politiche per misure efficaci contro l’antisemitismo, che condannino il terrorismo e riconoscano senza esitazioni il diritto di Israele a esistere e difendersi. Reggio deve essere avanguardia in questa battaglia: il consiglio comunale non tolleri esitazioni. Uniamoci per cementare i valori condivisi, isolando chi preferisce divisioni ideologiche alla sicurezza delle comunità ebraiche”.
L’ordine del giorno vorrebbe impegnare il sindaco Massari “a riaffermare pubblicamente la condanna di ogni antisemitismo, inclusa la delegittimazione sistematica di Israele, e a sostenere un accordo parlamentare trasversale, partendo dal testo Delrio per un’intesa che unisca, non divida, garantendo tutele reali e immediate”.







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