Concerto inneggiante alle Br, Schlein: Regione si riserva di adottare tutte le misure necessarie

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Fratelli d’Italia, attraverso un’interrogazione a risposta immediata, chiede alla Giunta di rivalutare le concessioni, i contributi e i patrocini e di recedere da qualsiasi rapporto di collaborazione istituzionale in corso con il circolo Arci Tunnel di Reggio Emilia. Lo fa attraverso un’interrogazione che fa seguito al concerto della band P38, ospitata il primo maggio scorso.

“Durante l’esibizione -ha fatto presente Fdi- il gruppo dal nome che rievoca l’arma simbolo degli anni di piombo, ha cantato brani inneggianti alle Brigate rosse e all’omicidio di Aldo Moro. I brani non possono essere ascritti a una ‘semplice’ ricerca di notorietà. In quei testi ci sono messaggi di elevata pericolosità. Non possiamo fermarci alla semplice condanna. Bene che la magistratura abbia avviato le indagini. Il circolo Arci Tunnel che ha organizzato e ospitato l’evento, è pubblicizzato su siti che sono patrocinati dalle istituzioni come la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Reggio Emilia e, inoltre, ha ricevuto contributi pubblici. Va cessata qualsiasi collaborazione istituzionale coi soggetti che hanno dato spazio a questa band. Quanto è accaduto il 1° maggio è una pagina vergognosa per la città di Reggio Emilia e rappresenta un oltraggio e un insulto al Paese intero e alle famiglie che hanno subito perdite per gli atti terroristici commessi dalle Br”.

Ha risposto la vice presidente della Giunta, Elly Schlein: “Non esiste alcun rapporto di collaborazione istituzionale col circolo Arci Tunnel ma il nostro rapporto come Regione intercorre con Arci regionale. Non un solo euro è andato direttamente o indirettamente all’iniziativa oggetto di contestazione. Dunque l’immagine della Regione non può essere messa in correlazione con quello spettacolo. La nostra condanna è ferma e deve essere il circolo stesso a porre in essere tutti i provvedimenti necessari per garantire il rispetto che si deve ai caduti per mano dei terroristi. Come Regione siamo da sempre in prima linea per la memoria delle vittime del terrorismo. La Regione si riserva di adottare tutte le misure necessarie per prendere le distanze dall’episodio”.

Fdi si è detta non pienamente soddisfatta: “La responsabilità della Regione rientra anche nell’evitare che fatti del genere si verifichino”.