Sabato 6 febbraio i carabinieri della stazione di Colorno, coordinati dalla procura di Parma, hanno notificato a un operaio di 45 anni l’ordinanza (emessa dal gip del tribunale di Parma Sara Micucci) di allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla moglie.
L’uomo è indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia aggravati e lesioni aggravate. Le indagini sono scaturite dalla denuncia formalizzata nei giorni scorsi dalla stessa vittima ai carabinieri di Colorno. La donna ha raccontato ai militari le numerose vessazioni, le sopraffazioni e le lesioni subite nel tempo: offese, maltrattamenti, minacce, oltre a violente e immotivate scenate di gelosia, con il marito che era arrivato al punto da costringere la moglie a non uscire più di casa.
Una situazione alla quale per lungo tempo la donna aveva sottostato, per paura di ritorsioni fisiche e psicologiche e per proteggere i figli minorenni. Per questo la donna e i suoi bambini, una volta formalizzata la denuncia, sono stati immediatamente indirizzati in un’apposita struttura antiviolenza, anche grazie all’aiuto dei servizi socio-assistenziali attivati dai carabinieri stessi.
Le successive indagini dei militari hanno permesso di acquisire riscontri e gravi indizi di colpevolezza nei confronti del 45enne, tanto da giustificare l’allontanamento dell’uomo dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla moglie.
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Gli insulti "democratici" degli squadristi rossi, antifascisti immaginari ...
Mi paiono pochini pochini 7 anni per aver causato la morte di 4 persone di cui tre bambini, con aggravante di abuso alcoolici, droga, guida
proposta: ma se a tutti questi giovani nuovi italiani, tutta salute e crack, cominciassimo a fargli scavare, dei buchi per terra (altresi' chiamate miniere)