Si è conclusa con l’arresto di un giovane correggese l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti dei carabinieri di Castelnovo Monti con i colleghi di Correggio.
Da qualche tempo i militari montagna reggiana erano sulle tracce di un pusher che stava smerciando droga nel comprensorio montano e pedemontano.
L’altra sera la svolta nelle indagini. Avendo ormai certezza del suo coinvolgimento nell’attività di spaccio, nel tardo pomeriggio di lunedì scorso i carabinieri si sono presentati a casa del pusher, un 35enne di Correggio, dove hanno eseguito una perquisizione. La ricerca non è stata affatto semplice, visto che il giovane aveva pensato bene di nascondere la droga, complessivamente 20 grammi di cocaina già confezionati in dosi pronte a essere immesse sul mercato, nella stufa. La certezza delle finalità di spaccio i carabinieri l’hanno avuta nel momento in cui hanno trovato anche due bilancini di precisione, necessari per la grammatura della cocaina, e quando hanno notato che nel suo telefono cellulare vi erano messaggi piuttosto eloquenti inviati dagli acquirenti. Attestata la flagranza del reato ai carabinieri non è rimasto altro che accompagnare il giovane in caserma, dove, ultimate le formalità di rito, è stato dichiarato in arresto con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Ultimi commenti
Beh scusate, il divieto l'avete scritto solamente con le lingue che non conosceva. Potevate aggiungere il foggiano o almeno il pugliese.....
Va lodato l'impegno del Terzo Polo, particolarmente importante e lodevole, soprattutto se paragonato al sostanziale silenzio degli altri partiti, probabilmente attenti a non
secondo me non hanno capito cos'è una stazione e a cosa serve...