Coca ed ecstasy nelle fogne di Bologna

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Bologna è tra le capitali d’Italia del consumo di stupefacenti ed in particolare della cocaina. E’ quanto afferma il Corriere della sera ricordando gli allarmi lanciati da anni dall’Osservatorio epidemiologico sulle dipendenze dell’Ausl di Bologna che denuncia la forte crescita della domanda di droga in città e riportando i dati dell’Istituto di ricerche farmacologiche «Mario Negri» di Milano presentati nei giorni scorsi in Parlamento.

Dal 2005, infatti, l’istituto lombardo ha messo a punto una tecnica mediante metodi di «epidemiologia delle acque reflue»; analizzando i residui di sostanze misurati nelle fognature, è infatti possibile stimare quali e quante sostanze vengono complessivamente consumate da tutta la popolazione che utilizza il depuratore cittadino oggetto di monitoraggio.
Tra le 33 città selezionate equamente distribuite in 20 regioni su tutto il territorio nazionale», dai capoluoghi alle città di dimensioni minori, Bologna è con Roma e Venezia quella che registra i dati più elevati di presenza di cocaina nell’ultimo report del Negri, che concentra i dati degli ultimi tre anni dal 2020 al 2022 suddivisi in quattro campagne di analisi distinte. Tra i capoluoghi, i numeri di Bologna spiccano in negativo per quasi tutte le sostanze psicotrope a partire dalla cocaina: nell’ultima campagna le Due Torri si piazzano al terzo posto con 15,8 dosi consumate al giorno ogni 1.000 abitanti, dietro a Roma (18,5) e Venezia (17,2). E nel maggio del 2021 aveva toccato un livello di consumo ancora maggiore, con la media di 19 dosi al giorno (la media nazionale rilevata dall’istituto è compresa tra 9,5 e 12 dosi al giorno). A livello di diffusione (comunque minore) di ecstasy, Bologna fa addirittura peggio svettando in classifica con 0,33 dosi al giorno per 1.000 abitanti Bologna davanti a Milano e Napoli.

Terzo posto per Bologna anche nella classifica del consumo di cannabis con 79,9 dosi al giorno ogni 1.000 abitanti – dietro a Trieste (110,3) e a Cagliari (85), a fronte di una media nazionale tra 47 e 59 dosi al giorno – ed anche nel consumo di metanfetamine: 0,36 dosi al giorno dietro a Roma (0,57) e Milano (0,48). Per quanto riguarda invece l’eroina ad aprile 2022 Bologna risultava la sesta in Italia con 4,7 dosi ogni 1.000 abitanti dietro a Firenze (9,9), Perugia (9,7), Campobasso (8,6), Ancona (8,1) e L’Aquila (6,2).