Cinema, dalla Regione due milioni di euro per chi gira in Emilia-Romagna

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La Regione Emilia-Romagna continua a investire nella crescita e nella promozione del settore cinema e audiovisivo. Dopo l’approvazione del nuovo Programma triennale cinema e audiovisivo 2021-2023 sono in arrivo infatti tre bandi destinati a imprese di produzione locali, nazionali ed estere, per uno stanziamento complessivo di quasi due milioni di euro.

Il primo bando ha l’obiettivo di attrarre le produzioni nazionali e internazionali affinché scelgano di girare in Emilia-Romagna: sono a disposizione complessivamente un milione e 200mila euro, di cui 700mila per la prima sessione di valutazione e 500mila euro per la seconda sessione.

Il secondo bando, a dimensione regionale, è destinato ai produttori che già operano in Emilia-Romagna. In questo caso sono a disposizione 600mila euro: 350mila euro per la prima sessione di valutazione e 250mila euro per la seconda. Al bando sviluppo sono invece destinati 120mila euro in un’unica sessione annuale.

Per i primi due bandi sono previste due sessioni temporali per la presentazione delle domande: la prima dalle ore 16 del 27 gennaio fino alle ore 16 del 15 marzo 2021, la seconda dalle ore 16 del primo luglio alle ore 16 del 31 luglio 2021. Per il bando sviluppo, invece, la scadenza delle domande è fissata alle ore 16 del 28 febbraio di quest’anno.


Per l’assessore regionale alla cultura Mauro Felicori “con questi primi atti riprende la marcia di attuazione delle numerose leggi che finanziano la cultura facendo della nostra una regione leader in Italia. L’impianto conferma i bandi del triennio scorso e non a caso, visto che è stato un periodo di notevole crescita per quanto riguarda progetti presentati, opere finanziate, capacità di mobilitare risorse private, ore lavorate dalle maestranze locali e premi ricevuti nei festival”.

“Confidiamo che, anche in virtù dei nostri finanziamenti e della fama di accoglienza calda ed efficiente che ci stiamo costruendo, si aprano sempre più set da noi”, ha spiegato l’assessore Felicoli, ricordando una frase dei Manetti Bros “che indica bene la tanta strada fatta: In Emilia-Romagna – hanno detto – ci sono ormai professionalità così precise e diffuse che ci si potrebbero girare due film contemporaneamente senza portare da Roma nessuno”.

Ora, ha concluso l’assessore, oltre alla gestione dei bandi “gli uffici sono chiamati a un ulteriore grande lavoro: completare le banche dati di tutti i professionisti e delle imprese di servizio dell’audiovisivo operanti in Emilia-Romagna, quelle delle location, dei materiali di archivio e promuovere il supporto alle produzioni nel confronto con il mercato e la nuova dimensione delle piattaforme. Non sarà impossibile, prima o poi, che entri nell’uso comune l’idea dell’Emilia-Romagna come Cinema Valley”.