Uno sciopero nelle giornate di Pasqua e a Pasquetta. E’ l’iniziativa indetta per le feste dai sindacati Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil regionali per l’1 e il 2 aprile, che si rivolgono ai lavoratori del commercio e alle attività all’interno dei centri commerciali, invitandoli ad aderire.
Si legge in una nota dei sindacati che "la disponibilità al lavoro festivo è una scelta libera e autonoma di lavoratrici e lavoratori. Recenti sentenze confermano questa nostra impostazione, secondo la quale il datore di lavoro non può imporre al dipendente di lavorare in una giornata festiva e definisce illegittima l’eventuale sanzione disciplinare a punizione del rifiuto al lavoro festivo, se non vi sia stato preventivamente un assenso di quest’ultimo".
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No ti sbagli, quelli arrivarono durante il COVID a Bergamo, con Conte e il PD...
No è solo x certi ignoranti che si credono divertenti
Invece di preoccuparvi di cose inutili, dovevate avere rispetto per 60mila persone senza mezzi pubblici, taxi, ncc e uber che han dovuto camminare per km