Nella mattinata di martedì 22 luglio, nel giro di poche ore, si è allungato di due nomi il triste elenco delle vittime della strada in Emilia-Romagna, a causa di due incidenti mortali dalle dinamiche simili.
Il primo investimento fatale si è verificato alle prime luci dell’alba, poco prima delle sei, in via Olivetta, tra le frazioni di Mongardino e Tignano a Sasso Marconi, nel territorio della città metropolitana di Bologna: una donna di 55 anni, Simona Guerrini, originaria di Ravenna ma che abitava vicino al luogo dell’incidente, stava portando fuori il cane quando è stata investita e uccisa da un furgoncino.
Alla guida del mezzo c’era un ragazzo di 22 anni, che è stato portato in ospedale e sottoposto agli esami tossicologici e all’alcol test: il giovane sarà denunciato per omicidio stradale. Sul posto, oltre ai carabinieri, accorsi per effettuare i rilievi di legge e cercare di chiarire ogni aspetto di quanto accaduto, comprese le eventuali responsabilità, sono arrivati anche gli operatori sanitari del 118 con un’ambulanza e un’automedica, ma per la vittima non c’è stato niente da fare.
Qualche ora dopo, intorno alle undici, una donna di 78 anni è stata investita e uccisa da un furgone all’incrocio tra via Zanasi e piazza Brodolini a Castelnuovo Rangone, in provincia di Modena.
Secondo una prima ricostruzione della dinamica dell’incidente, la donna – residente nel paese modenese – stava attraversando l’incrocio quando è stata improvvisamente travolta dal furgone, impegnato in una svolta: il conducente, con ogni probabilità, non si è accorto della presenza della vittima, trascinandola per alcuni metri dopo l’impatto.
Quando sono stati allertati i soccorsi, per la settantottenne non c’era già più nulla da fare: stando ai primi accertamenti, infatti, la donna sarebbe deceduta sul colpo.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti della polizia locale dell’Unione Terre di Castelli, per effettuare i rilievi del caso, e i carabinieri di Castelnuovo Rangone.







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