Un nucleo ispettivo regionale per verificare le procedure adottate in ambito funerario, un badge per regolamentare gli accessi degli addetti alle imprese di onoranze funebri e un nuovo ad ‘terzo’ a guida della società Bologna Servizi Cimiteriali, partecipata al 50% dal Comune. Sono le prime misure messe in campo dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Bologna a seguito dell’inchiesta che ha scoperchiato un racket delle onoranze funebri.
A deciderle l’assessore regionale alla Sanità, Sergio Venturi, e quello comunale Giuliano Barigazzi, durante un summit in Regione. Il pool ispettivo “avrà il compito di coordinare le aziende sanitarie nelle attività di verifica, revisione e valutazione delle procedure adottate” e potrà effettuare “controlli diretti e senza preavviso”. Inoltre, verrà introdotta una regolamentazione informatizzata degli accessi degli addetti delle imprese private a strutture sanitarie e camere mortuarie e rafforzata la rotazione del personale pubblico, come da norme anti-corruzione.
Ultimi commenti
Magari aspettare che almeno fosse stato celebrato il funerale, prima di buttarla in polemica politica da bar, sarebbe stato un gesto di signorile rispetto per
sx patetica !!!!? ma nooo...... e' solo un poco momentaneamente confusa dal dover (di fatto) spalleggiare le "ragioni" di Gaza e Hamas e di Ayatollah
Pisolo se ne accorge adesso che ci sono problemi a Reggio?. Integrazione ,sportelli antirazzismo,sono solo alcune dell'ipocrisia di una sx patetica