Campogalliano, dopo il rave tentarono di investire i poliziotti: chiesti carcere e domiciliari

rave party Campogalliano – YTLT

La Procura di Modena ha chiuso le indagini sui giovani arrestati nella serata del 2 novembre scorso dopo il rave party di Halloween nell’ex stabilimento Bugatti a Campogalliano: alcuni di loro tentarono di investire e colpirono, con un camper e due auto, alcuni poliziotti a piedi che stavano supervisionando il deflusso delle migliaia di partecipanti ancora presenti nell’area dell’edificio occupato.

Secondo l’accusa, le persone a bordo del camper e delle due auto in questione – cinque in tutto – misero in atto una serie di manovre e accelerazioni improvvise nel tentativo di evitare di essere fermati e identificati, ignorando la richiesta degli agenti di spegnere i motori e scendere.

In due casi, i funzionari di polizia si spostarono all’ultimo momento per evitare di essere investiti, venendo comunque colpiti e riportando lesioni alle gambe. Le manovre, per la Procura modenese, avrebbero dunque concretamente messo in pericolo i poliziotti e non sarebbero state in alcun modo giustificate dalla concitazione del momento.

Sotto accusa sono finite cinque persone di età compresa tra i 22 e i 34 anni. Il pubblico ministero Giuseppe Amara ha fatto appello contro la decisione del giudice per le indagini preliminari, che aveva disposto solo l’obbligo di dimora, e soltanto per due di loro: l’accusa ha chiesto la custodia cautelare in carcere per i tre conducenti dei mezzi (il camper e le due auto) e gli arresti domiciliari per gli altri due indagati, che si trovavano a bordo dei mezzi in questione ma non erano al volante.



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