Calcio. Euro32 a Italia e Turchia, Bologna in lizza per ospitarli

Italia campione d’europa 1

C’è anche Bologna tra le 10 città in lizza per ospitare, nel 2032, i Campionati europei di calcio che l’Uefa ha assegnato ufficialmente oggi a Italia e Turchia. La scelta delle sedi sarà fatta solo nell’ottobre 2026, quando verranno decisi anche gli stadi della partita inaugurale e della finale. Al momento cinque dovrebbero essere le sedi italiane e altrettante quelle turche, ma un cambio di format della rassegna potrebbe aumentare il numero delle città coinvolte a sei. Con Bologna se la giocano ovviamente Roma, Milano, Torino (Stadium) e Napoli, poi Genova e, con apparentemente meno probabilità, Bari, Firenze, Verona e Cagliari (Palermo come riserva). Per entrare nelle 5 (o 6) sedi ufficiali occorrono certezza dell’iter progettuale e di quello di finanziamento.

 

Una sfida in cui Bologna potrà giocarsi la carta della ristrutturazione del Dall’Ara, che il Comune conta di realizzare tra la seconda metà del 2025 e la primavera 2027 (durante i lavori, come noto, il Bologna FC 1909 giocherà nello stadio temporaneo che verrà costruito, si spera, a partire dalla prossima estate).  E proprio l’ok dell’Uefa a Euro32 in Italia potrebbe dare un grosso aiuto tanto al proprietario canadese del Bologna Joey Saputo quanto al Comune se, come si spera, il Governo interverrà sugli stadi con linee di finanziamento. L’intera operazione – nuovo stadio e ristrutturazione del Dall’Ara – ha infatti un costo totale di circa 140 milioni di euro (40 a carico del Comune, 100 al Bologna calcio).

Per il presidente della Figc, Gabriele Gravina, “siamo riusciti a ottenere un periodo di tempo importante per raccogliere le idee, progettare e realizzare: abbiamo tre anni per progettare e mettere la prima pietra entro il marzo 2027. Già tre stadi sono stati considerati in modo positivo, ne mancano 2-3 e dobbiamo impegnarci tutti a non ritenere il nostro impegno esaurito solo nell’individuazione delle realtà che potranno ospitare: dobbiamo considerare questo evento una grande opportunità per costruire e rivoluzionare l’idea e le infrastrutture del nostro Paese”.