Lucia Borgonzoni, candidata della Lega e del centrodestra alla presidenza dell’Emilia-Romagna nelle regionali del prossimo 26 gennaio 2020, ha affermato durante la trasmissione Agorà (su Rai3) di essere vittima di sessismo da parte dei suoi avversari politici, compreso il candidato del centrosinistra, il governatore uscente e candidato del centrosinistra Stefano Bonaccini.
“Ciò che mi dà più fastidio in campagna elettorale è che Bonaccini va in giro o fa dei post dove dice che sono muta e cerca di farmi passare per la velina. Lo ritengo irrispettoso perché ritengo che venga fatto perché sono donna, a un uomo non verrebbe fatto”.
Il riferimento è rivolto alle critiche che sono state indirizzate nei confronti di Lucia Borgonzoni per quella foto che la vede di spalle mentre abbraccia il suo leader Matteo Salvini nel lancio della campagna elettorale al Paladozza di Bologna. E la candidata e senatrice leghista non ha fatto perifrasi per sottolineare il suo disappunto: “Con tutto quello che ho detto sono stata derubricata come un culo, e non c’è nemmeno una donna del Pd a dire che è una vergogna”.







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