Bonaccini: una manovra sbagliata e iniqua, è giusto che il Pd scenda in piazza

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Il governatore della Regione Emilia-Romagna e prossimo candidato alla segreteria del Partito democratico, Stefano Bonaccini, approva la decisione del segretario uscente Enrico Letta di scendere in paizza contro la manovra del governo di Giorgia Meloni.

“Quella presentata dal Governo è una legge di bilancio insufficiente, sbagliata e iniqua 🔴

INSUFFICIENTE perché stanzia poche risorse per affrontare il caro bollette per famiglie e imprese. Si prospetta un 2023 molto difficile per gli italiani e queste risorse non basteranno che per pochi mesi. E poi, si salvi chi può?

SBAGLIATA perché disperde le poche risorse disponibili in mille rivoli, senza una scelta netta e secca a favore dei redditi medio-bassi e bassi e delle imprese più esposte.
La sola inflazione si mangerà la differenza e, a conti fatti, è un taglio orizzontale per sanità, istruzione ed assistenza.
Per questo è anche una manovra

INIQUA: tagliare il reddito di cittadinanza per fare cassa è davvero inaccettabile. Piuttosto lo si riformi, se si hanno idee e proposte, mentre così andremo a sbattere.
Le promesse elettorali sono già svanite (a proposito, nessuna riforma fiscale ma un nuovo condono sì). Bene che il Pd presenti subito una contromanovra e che si scenda in piazza tra le persone il 17 dicembre”.