Morto a 86 anni Vittorio Prodi, un altro dei fratelli di Romano

Vittorio Prodi

A poco più di un mese dalla improvvisa scomparsa della moglie Flavia Franzoni, un altro grave lutto colpisce l’ex presidente del Consiglio e della Commissione europea, Romano Prodi. A 86 anni, dopo una lunga malattia, è infatti morto un altro dei suoi sei fratelli, Vittorio. Anche Vittorio Prodi – laureato in fisica, professore all’Università di Bologna e ricercatore in vari istituti – era stato impegnato in politica: dapprima, dal 1995 al 2004, come presidente della Provincia di Bologna per l’allora Margherita, poi come parlamentare europeo per due mandati, essendo stato eletto nel 2004 per la lista di Uniti nell’Ulivo e poi nel 2009 nelle liste del Pd. È stato anche presidente dell’Azione Cattolica di Bologna dal 1986 al 1992.

Nello scorso marzo, era morto un altro dei fratelli Prodi, l’architetto reggiano Quintilio. Dei nove figli dell’ingegnere scandianese Mario Prodi e della maestra elementare Enrichetta Franzoni, oltre a Romano restano a piangere la scomparsa di Vittorio le sorelle Maria Pia e Fosca e il più giovane dei fratelli, Franco.

I messaggi di cordoglio

“Vittorio Prodi è stato un grande uomo delle istituzioni che, nella veste di presidente della Provincia e poi in quella di eurodeputato, ha rappresentato un solido ed attento un punto di riferimento per tutta la comunità bolognese. Nella mia esperienza alla prefettura di Bologna ho avuto modo di apprezzare il suo tratto di profonda umanità, la sua attenta cura dell’interesse pubblico e dei suoi concittadini, a cui ha ispirato tutte le scelte compiute nel suo percorso politico. Oggi Bologna piange la scomparsa di un uomo che per sempre rimarrà nella memoria della città. Sono vicino a tutta la sua famiglia”, ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.

“È davvero una notizia che genera profondo dolore. Vittorio Prodi ha sempre dato prova di costante attenzione per le persone e la comunità, da Presidente della Provinca di Bologna e da parlamentare europeo, unendo il grande spessore umano alle conoscenze di professore universitario e studioso. Alla sua famiglia, a Romano Prodi, vanno un fortissimo abbraccio e le più sentite condoglianze”. Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dopo la scomparsa di Vittorio Prodi.

“Nella sua vita Vittorio Prodi ha saputo coniugare la ricerca scientifica con la passione politica e l’impegno per la nostra comunità – lo ricorda a nome del Consiglio regionale la presidente Emma Petitti – Durante i suoi due mandati da Presidente della Provincia di Bologna e poi come Parlamentare europeo, si è messo a disposizione in anni di grande cambiamento per il rafforzamento delle politiche degli enti locali e della comunità. Al Presidente Romano Prodi e alla sua famiglia vanno le mie più sentite condoglianze e quelle dell’Assemblea legislativa regionale”.

“Vittorio Prodi è stato il simbolo di una stagione di impegno politico e istituzionale che sul nostro territorio, da metà degli anni novanta, ha coinvolto tante persone della cosiddetta società civile in un nuovo impegno per la collettività e il bene comune – è invece il ricordo del sindaco di Bologna, Matteo Lepore –  Prima come Presidente della Provincia di Bologna poi come parlamentare europeo, Vittorio ha impegnato lunga parte della sua vita per il territorio e la comunità bolognese. Per questo lo ricorderemo. Alla famiglia va l’abbraccio mio e della cittá di Bologna”.

Alla famiglia Prodi le condoglianze della redazione di 24Emilia.