È arrivato a quota 88% l’avanzamento dei lavori del People Mover, la monorotaia che promette di collegare in sette minuti e mezzo la stazione centrale e l’aeroporto di Bologna: le opere tra il "Guglielmo Marconi" e il Lazzaretto – dove sorge la stazione intermedia presso la quale le navette si incroceranno e che ospita il centro di controllo – sono state completate e in questa prima tratta (lunga quasi 2,5 km) si stanno già svolgendo i test sui veicoli in movimento.
L’entrata in servizio per il pubblico, invece, è stata fissata per il 16 marzo del prossimo anno. La road map dell’ultimo anno è stata presentata alla stampa da Rita Finzi, presidente della società di progetto Marconi Express, insieme all’assessore ai trasporti della Regione Emilia-Romagna Raffaele Donini e alla sua omologa del Comune di Bologna Irene Priolo.
"I cantieri stanno procedendo bene", ha sottolineato Donini: "Avevamo detto che il cantiere sarebbe stato una casa di vetro e per questo siamo qui. Speriamo di fare il viaggio inaugurale insieme tra un anno. È un’opera che farà fare un ulteriore salto di qualità alla città di Bologna e all’Emilia-Romagna; sarà un potente elemento di attrazione anche per le persone che vengono da fuori regione".
A poco meno di dodici mesi dal previsto avvio del collegamento rapido è stato presentato il quadro dettagliato dei lavori svolti e di quelli ancora in corso, sia per la costruzione dell’infrastruttura sia per la fase di prove sui veicoli.
Le opere civili della stazione di capolinea in aeroporto sono circa al 98% di avanzamento: entro l’estate saranno terminati anche tutti gli impianti e le dotazioni tecnologiche. Al Lazzaretto, invece, le opere civili sono state completate al 97%: anche in questo gli impianti e le dotazioni tecnologiche saranno pronte entro l’estate. Il capolinea in stazione centrale, infine, dove i lavori sono iniziati dopo la consegna delle aree da parte di Rfi, sarà ultimato entro la fine dell’estate.
Nel frattempo proseguono anche i cantieri relativi al completamento della seconda tratta funzionale tra il Lazzaretto e la stazione ferroviaria, ormai visibili sia dai passeggeri dei treni in stazione che dalle aree urbane attraversate dal tracciato. Il completamento della via di corsa di questa parte del tracciato è previsto entro la fine di maggio.
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Mattia è uno di quegli studenti che ogni professore vorrebbe avere in aula. Sono onoratissimo di essere stato anche minimamente di ispirazione per questo bellissimo
Un grande. Se non ci fosse stato quel venduto di dipietro noi socialisti saremmo ancora li' e l'italia sarebbe al top
interessante gianni celati