Nella mattinata di sabato 23 agosto una donna di 79 anni, che viveva da sola e soffriva di problemi di deambulazione, ha perso la vita in un incendio scoppiato nella sua abitazione in via Rimesse, alla periferia di Bologna.
Secondo la prima ricostruzione di ciò che potrebbe essere accaduto, si sarebbe trattato di una tragica disgrazia: tra le ipotesi al vaglio c’è infatti quella di una sigaretta forse caduta sul letto, circostanza che avrebbe poi dato origine alle fiamme che hanno avvolto rapidamente l’appartamento dell’anziana.
In mattinata, prima delle 8, la settantanovenne aveva ricevuto la visita di alcune persone che la aiutano a mangiare e a lavarsi. Più tardi, mentre la donna era di nuovo sola in casa, una vicina ha sentito delle grida e ha visto del fumo uscire dall’appartamento della donna, situato all’ultimo piano della palazzina; a quel punto ha allertato immediatamente i soccorsi, ma quando i vigili del fuoco e la polizia sono arrivati e sono riusciti a entrare nell’abitazione, la pensionata era già morta.
Sul posto è intervenuta, per gli accertamenti del caso, anche la polizia scientifica, i cui rilievi aiuteranno a fare chiarezza sulla dinamica di quella che appare come una tragica fatalità.
“Una terribile tragedia, sulla quale attendiamo di conoscere l’esito delle indagini sulla dinamica dell’incendio”, ha detto il sindaco di Bologna Matteo Lepore: “La signora che ha purtroppo perso la vita era costantemente seguita dai nostri servizi sociali, che provvedevano a una costante assistenza domiciliare, con diversi accessi quotidiani, oltre all’attenzione e alle cure di un familiare e del vicinato, che ha mostrato sempre grande solidarietà. A loro in particolare vorrei esprimere il profondo cordoglio mio e dell’amministrazione comunale”.







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