Bologna, al Teatro Del Navile l’opera rock “Discesa all’Inferno”

Cover Inferno_Francesco Maria Gallo_b

E’ “Discesa all’Inferno”, lo spettacolo quadridimensionale che va in scena venerdì 26, e sabato 27 novembre a Bologna (in Via Marescalchi, 2/b – ore 21.00) – ad inaugurare il cartellone del Teatro Del Navile.
Durante la rappresentazione verranno eseguiti dal vivo i brani tratti da “INFERNO”, l’opera rock electro sinfonica di Francesco Maria Gallo – autore televisivo, storyteller, comunicatore e già autore e interprete di diverse canzoni a sfondo sociale – ispirata alla celebre cantica della Divina Commedia disponibile in formato cd, vinile e in digitale.
“Discesa all’Inferno” unisce musica, teatro, danza contemporanea e arti visive: quattro differenti linguaggi attraverso i quali Francesco Maria Gallo, accompagnato da Simona Rae (nel ruolo di Francesca), Manuel Auteri (feat. in “Inferno”), Pietro Posani (chitarra) e Renato Droghetti (piano), riproporrà dal vivo la sua personale visione del girone dell’Inferno dantesco contenuta nell’album “Inferno”.

I visual e le luci sono a cura di Federica Lecce, il sound design dello show di Rodolfo Rod Mannara, mentre le coreografie sono state ideate e verranno messe in scena da Martina Danieli e Francesco Leone.

Nel corso dello spettacolo, prodotto da Michela Merighi Management, interverrà anche Nino Campisi, già protagonista del cortometraggio “Caronte”, candidato all’International Short Film Festival di Berlino nella sezione film musicali, al Sedicicorto Forlì International Film Festival e al Belo Horizionte International Short Film Festival nella sezione shorhfilm international competition.

«Sono molto felice che il mio ultimo lavoro discografico diventi uno spettacolo per i teatri – dichiara Gallo – Il pubblico in sala sarà accompagnato in un incredibile viaggio all’Inferno attraverso un’interazione senza soluzione di continuità con le suggestioni di visual video, voce narrante, coreografie di danza contemporanea e un live dei brani contenuti nell’album. Sarà una vera e propria quaterna di espressioni artistiche differenti tra di loro, quattro coordinate che renderanno quadridimensionale questo incredibile viaggio, come fosse un’ipersfera che ci trasporterà tra un girone e l’altro nella nostra discesa all’Inferno».

Con “Inferno”, prodotto da Renato Droghetti, il cantautore sovrascrive la propria libera interpretazione dei canti e dei personaggi scelti, che qui raccontano la loro propria verità. Il tutto rielaborato in chiave rock, con l’apporto di grandi artisti quali Ricky Portera, Pier Mingotti, Stefano “Perez” Peretto, Pietro Posani, Simona Rae e Enrico Evangelisti.

Dopo essersi smarrito come il sommo poeta nella Selva Oscura, pur mantenendo lo sguardo rivolto al 1200, con il brano attualmente in rotazione radiofonica, “Caronte”, Gallo traghetta il pubblico anche nell’inferno della nostra contemporaneità. Un richiamo esplicito al presente è celato nella ghost track “Desolazione”, quel Padre Nostro che rappresenta un’antitesi della preghiera, un urlo aspro e disilluso, ma anche la speranza di poter risvegliare l’animo umano corrotto dal torpore dell’egoismo.

È anche disponibile nelle librerie e negli store digitali “Rock&Roll all’Inferno” (GEC Edizioni): libretto di 90 pagine con illustrazioni e copertina a colori, in cui l’autore offre una guida ragionata all’ascolto del suo “Inferno”, che – tra le altre cose – gode del patrocinio e del riconoscimento come opera culturale di qualità da parte della fondazione Symbola, che promuove e aggrega le Qualità Italiane.

Perché (diciamocelo) il Rock, non se n’è mai andato.