Bibbiano, trovato un chilo e mezzo di hascisc nel verde

Circa un chilo e mezzo di hascisc nascosto tra la vegetazione nelle campagne della frazione del Ghiardo del comune di Bibbiano, è stato rinvenuto dai carabinieri della stazione di Bibbiano, supportati dai colleghi del nucleo cinofili carabinieri di Bologna, in un terreno demaniale nelle vicinanze di un canale irriguo. Un’ingente partita di droga, quella sottratta al mercato dello spaccio e rinvenuta dai carabinieri che ora hanno avviato le indagini a carico di ignoti in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

 
Ignoto “grossista” quello che i carabinieri stanno cercando di identificare in quanto la pazienta attesa degli operanti protrattasi per alcuni giorni non ha permesso di intercettare colui che si occupava in prima persona della gestione della partita di droga ora sequestrata. Al riguardo sono al vaglio alcune testimonianze da parte dei carabinieri che hanno indicato la zona essere teatro di movimenti sospetti di sconosciuti ma allo stato gli investigatori mantengono il massimo riserbo per evitare di compromettere le risultanze investigative dell’indagine avviata sotto il coordinamento della Procura reggiana. Ed è proprio partendo dalle segnalazioni di alcuni abitanti, che hanno riferito movimenti sospetti registrati nella zona, che i carabinieri della stazione di Bibbiano  hanno dapprima rastrellato, con l’ausilio delle unità cinofile del nucleo carabinieri felsineo, la zona interessata individuando il grosso carico di stupefacenti, abilmente nascosto nella vegetazione, e successivamente avviato uno specifico servizio d’osservazione con lo scopo di intercettare il proprietario dello stupefacente. 
 
Servizi che, nonostante il protrarsi dell’attività,  non hanno prodotto i risultati auspicati giacché nonostante l’attesa nessuno si è fatto vivo da qui la rimozione dello stupefacente sottoposta a sequestro da parte degli operanti. Nonostante la mancata individuazione degli spacciatori, i carabinieri sono fiduciosi in quanto oltre alle importanti testimonianze raccolte, sui panetti sequestrati i carabinieri hanno proceduto all’esaltazione delle impronte papillari che verranno inviate al RIS di Parma per la comparazione con quelle dei soggetti pregiudicati censiti in banca dati. Proprio di recente l’attività condotta dai carabinieri di Bibbiano con l’ausilio dei cinofili dell’arma aveva portato al sequestro sempre a Bibbiano di sostanze stupefacenti del tipo hascisc in disponibilità di giovani studenti in età scolare a cui non si esclude dell’ingente partita sequestrata potesse essere destinata.