Aperto il bando per la gestione del parco Pineta a Vezzano sul Crostolo

Ecoparco Pineta Vezzano sentieri

Lunedì 8 febbraio si è aperto il bando per l’individuazione del concessionario per la gestione della Pineta di Vezzano per il triennio 2021-2023. Le offerte per la gestione del parco di proprietà della Provincia di Reggio, gestito in convenzione dal Comune di Vezzano sul Crostolo, dovranno essere presentate entro il prossimo primo marzo.

“Nella consapevolezza che la Pinetina è particolarmente amata dai reggiani nonché frequentata da un’utenza proveniente anche da fuori provincia”, ha spiegato il sindaco di Vezzano Stefano Vescovi, “con il bando approvato nell’ultima seduta di giunta comunale è nostra intenzione individuare un soggetto interessato, motivato e competente non solo per la manutenzione del verde e delle strutture, ma anche e soprattutto per il rilancio delle potenzialità ambientali, aggregative e turistiche dell’area”.

Proseguono, nel frattempo, i lavori che la Provincia sta effettuando sulla casetta del custode: un intervento di consolidamento strutturale e di riqualificazione che ha richiesto un investimento di 70.000 euro, che dovrebbe concludersi entro un paio di mesi “e che conferma il nostro impegno a fianco del Comune di Vezzano in questo positivo esempio di cooperazione tra enti nel valorizzare un parco caro a tutti i reggiani”, ha sottolineato il presidente della Provincia Giorgio Zanni.

La gestione del parco riguarda una varietà di aspetti: dalla gestione del punto di ristoro, della sala polivalente e del mini appartamento all’apertura del punto ristoro stesso, dalla cura degli animali in stato di cattività all’organizzazione di iniziative di educazione ambientale, senza trascurare la manutenzione del verde e delle strutture (ad esempio l’area gioco per i bambini), la riqualificazione della segnaletica e la comunicazione.

Potranno partecipare al bando imprenditori individuali, società (anche cooperative), consorzi, raggruppamenti temporanei di concorrenti, associazioni di promozione sportiva e sociale, organizzazioni di volontariato iscritte nel registro regionale e persone fisiche (maggiorenni e con partita Iva), che dovranno dimostrare di disporre di personale idoneo per qualifica e professionalità e in numero sufficiente alla gestione dei servizi in concessione.