Venerdì 29 giugno una donna di 66 anni originaria dell’Ucraina, Anna Grishchenko, è stata trovata morta con ferite da arma da taglio sul corpo nella sua abitazione a Serramazzoni, nell’Appennino modenese.
I carabinieri hanno ascoltato a lungo e successivamente arrestato Ghennadi Rizhok, uno dei nipoti della vittima, un ragazzo di 26 anni – con problemi di alcol e psichici – sospettato ora dell’omicidio della parente: secondo la prima ricostruzione la vittima sarebbe stata assassinata d’impeto con diversi fendenti sferrati con un coltello da cucina.
L’allarme è stato lanciato intorno alle 18 da alcune persone che abitano nei pressi dell’abitazione: i militari, una volta giunti sul posto, hanno trovato il giovane accanto al cadavere all’ingresso dell’appartamento in cui da tempo vive la famiglia ucraina. Il padre e la madre del giovane, al momento del delitto, non erano presenti. Sulla salma della vittima potrebbe essere disposta l’autopsia.
Ultimi commenti
1. Le celebrazioni religiose spetterebbero alle autorità religiose piuttosto che a quelle civili. 2. Evidentemente i (sedicenti) cristiani non costituiscono più un appetibile bacino elettorale.
E che non ci passi per la mente di voler imitare la passione di Cristo per guadagnarci il Regno dei Cieli!!! Questa visione tenebrosa lasciamola […]
A proposito del 25 aprile che i PD.ini si apprestano a celebrare in pompa magna a casa cervi: possibile che lor sapienti e ricercatori non