Spiega il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini: “Da una prima stima, ammontano già a 30 milioni di euro i danni all’impiantistica sportiva nelle zone colpite dall’alluvione. Sport di base che va aiutato adesso e poi a ripartire.
Sulle misure che servono, ci siamo confrontati oggi con il ministro dello Sport, Andrea Abodi, che ho incontrato in Regione.
Capitolo risorse: dopo i 5 milioni già stanziati dal Governo, che si possono aggiungere a quelle ordinarie del MEF, si valuterà il ricorso a fondi comunitari dedicati all’emergenza, a finanziamenti concessi dall’Istituto per il Credito Sportivo a zero tassi di interesse e all’incentivazione Sport Bonus per i privati, che avrebbero sgravi fiscali.
Lavoro: sul tavolo la tutela dei collaboratori sportivi e degli addetti impiegati in impianti fermi a causa dell’alluvione, che potrebbe essere prevista inizialmente per tutto il mese di giugno”.
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