Allerta meteo rossa a Bologna, si attende l’innalzamento del Savena e poi del Reno

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Venerdì 14 marzo

Ore 15.30 – Fino a mezzanotte rimangono in vigore le ordinanze emanate ieri dal sindaco di Bologna Matteo Lepore, ma sabato 15 marzo riprenderà l’attività didattica in tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale. Rimane in vigore anche sabato, invece, il divieto di accedere e stazionare in parchi e aree verdi adiacenti alle aree fluviali e di stazionare sotto gli alberi in tutti i parchi.

L’amministrazione comunale è inoltre orientata a riaprire da sabato centri sportivi e piscine, cimiteri e mercati, e a ritirare – o comunque a restringerne il perimetro – l’ordinanza di evacuazione per alcune strade considerate a maggior rischio. Una decisione definitiva su questo tema verrà presa tuttavia solo nel corso del pomeriggio di venerdì, in base all’evoluzione della situazione meteo.

Ore 15 – Nella tarda mattinata di venerdì la situazione meteo è andata migliorando a Bologna. Sono ancora possibili, tuttavia, precipitazioni intense, anche a carattere temporalesco, sulla fascia appenninica centro-orientale e sulla pianura centrale della regione, in estensione al settore centro-occidentale nel pomeriggio e in serata. L’allerta rossa è stata estesa fino alla mezzanotte tra venerdì 14 e sabato 15 marzo.

Per sabato 15 marzo, invece, la situazione meteorologica sarà caratterizzata da una spiccata variabilità. Saranno possibili ancora rovesci localizzati di breve durata. La criticità scende a livello arancione per piene dei fiumi, gialla per frane, piene dei corsi d’acqua minori e vento.

Ore 12Maltempo nel Bolognese, strade e sottopassi allagati a San Lazzaro di Savena

Ore 10 – Il picco di piena su rii e torrenti collinari, registrato nella prima mattinata di venerdì, è passato. Si segnalano allagamenti in alcune strade collinari come via di Barbiano (chiusa solo per i mezzi a due ruote), via Torriane e via del Meloncello, che rimangono comunque al momento percorribili, con la Polizia locale sul posto per presidiare la situazione.

Nelle prossime ore è invece previsto l’innalzamento del Savena e poi del Reno.

Ore 8.30 – A Bologna la Polizia locale e la Protezione civile Abbiamo hanno monitorato i fiumi e i torrenti per tutta la notte. In mattinata è attesa – a Bologna e sulla collina bolognese – la precipitazione più intensa, con i torrenti previsti in rapido innalzamento. Le pattuglie della polizia e le squadre della Protezione civile saranno posizionate nei pressi dei luoghi più critici.

Il Comune di Bologna ha diramato una serie di disposizioni per i cittadini:
non andare in cantina o garage: sono le prime zone della casa ad allagarsi;
non andare nei parchi, centri sportivi, piscine e cimiteri;
spostarsi solamente se indispensabile;
seguire le istruzioni della Protezione civile o delle forze dell’ordine su eventuali chiusure di strade, interruzioni dei servizi;
evitare i sottopassi;
stare lontano da ponti, fiumi e altri corsi d’acqua;
guidare con prudenza, mantenendo una distanza di sicurezza maggiore del solito dal veicolo che precede.

La Città metropolitana di Bologna, inoltre, ha disposto in via precauzionale il divieto di transito su tutta la strada provinciale SP 36 Val di Zena, salvo casi di particolare importanza e gravità, dalla mezzanotte tra giovedì 13 e venerdì 14 marzo fino al termine dell’allerta, per evitare di arrecare intralcio alla circolazione dei mezzi di soccorso e operativi.

Giovedì 13 marzo

In seguito all’allerta meteo emanata dall’Arpae dell’Emilia-Romagna per la giornata di venerdì 14 marzo, che riporta per il territorio comunale di Bologna una criticità di codice colore rosso per piene dei fiumi, frane e piene dei corsi d’acqua minori, arancione per temporali e gialla per vento, il Comune capoluogo di regione ha emanato diverse ordinanze che prevedono per la giornata del 14 marzo la chiusura di nidi e scuole di ogni ordine e grado, parchi, centri sportivi e cimiteri e l’annullamento del mercato della Piazzola e degli altri mercati ambulanti, compresi quelli agricoli; dalla serata di giovedì 13 marzo, inoltre, è prevista l’evacuazione dei piani interrati, seminterrati e dei piani terra di alcune vie in alcune zone della città

Si prevedono infatti diffusi innalzamenti dei livelli di fiumi e corsi d’acqua, superiori alle soglie 3 sul Reno e sugli affluenti, e possibili frane superficiali che potranno interferire con le reti stradali e, più localmente, riattivazioni di frane per scivolamento di significativa estensione e profondità.

Il Comune ha invitato le aziende e gli enti del territorio a favorire, per la giornata di venerdì, lo smart working, autorizzando esso stesso una giornata aggiuntiva di smart working per i propri dipendenti. Lo stesso Comune ha invitato le aziende e la popolazione a non utilizzare i servizi di consegna a domicilio dei pasti, per tutelare l’incolumità dei rider a fronte di condizioni meteo avverse.

I sacchi di sabbia, ha fatto sapere ancora il Comune, “saranno eventualmente posizionati esclusivamente dalla Protezione civile nei punti critici rispetto a questa allerta”, e non verranno quindi distribuiti direttamente alla popolazione.

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Il Comune di Bologna ha emanato un’ordinanza di evacuazione dei piani interrati, seminterrati e piani terra degli edifici posti in alcune strade a partire dalle ore 22 di giovedì 13 marzo e fino al termine dell’emergenza. L’invito è quello di recarsi ai piani superiori, se disponibili, o di individuare autonomamente alternative praticabili (per esempio ospitalità presso amici o parenti per pernottare in un luogo sicuro): nel caso in cui ciò non fosse possibile, e qualora non ci fossero alternative praticabili, sarà possibile telefonare alla centrale radio operativa della Polizia locale (tel. 051-266626) per essere indirizzati verso alcune strutture di accoglienza appositamente individuate e attrezzate dal Comune.

Queste le vie interessate all’ordinanza:

Quartiere Borgo Panigale-Reno
zona via della Berleta, via Giunio Bruto, via del Milliario e le altre strade con i civici più esposti all’alveo del fiume Reno

Quartiere Navile
via Arcoveggio civici 186, 188, 190, 192
via San Savino dal civico 24 al 28 solo pari
via delle Fonti dal civico 78 al 84 solo pari
via del Sostegno dal civico 11 al 15 (solo dispari) e dal civico 66 a 82 (solo pari)

Quartiere Porto-Saragozza
via di Ravone
via Saffi, via Montenero e le altre vie adiacenti al torrente Ravone
via Felice Battaglia
via Dalmonte
via del Genio e in tutti i tratti delle vie adiacenti al torrente Ravone
via Zoccoli
via Brizio
via del Meloncello
via Andrea Costa per la parte adiacente alla Parrocchia di San Paolo al Ravone

Quartiere Santo Stefano
via San Mamolo
via Santa Barbara
via Bellombra

Quartiere Savena
via Giuseppe Bosi, tutti i civici
via Pietro D’Anzola, tutti i civici
via Toscana, civici 157, 159, 161, 209, 211, 213 e dal civico 175 al civico 181
via del Paleotto civici dispari dal 1 al 9/4

Per tutte le strade adiacenti a quelle sopra riportate, il Comune ha raccomandato la massima attenzione e, in caso di peggioramento della situazione durante la fase di allerta, di attuare quanto previsto dall’ordinanza.