Al Teatro Regio di Parma al via la seconda edizione del Festival Toscanini

Omer Meir Wellber

Un’orchestra con circa 80 strumentisti, un direttore tra i più apprezzati sulla scena musicale e due solisti di fama internazionale sono i protagonisti del doppio appuntamento che il 5 giugno aprirà al Teatro Regio di Parma la seconda edizione del Festival Toscanini, in calendario fino all’1 agosto.

Si tratta della Filarmonica Toscanini, di Omer Meir Wellber (direttore musicale del Festival), del violoncellista Jan Vogler e del pianista Mikhail Pletnëv: alle 18.30 e alle 22 eseguiranno parte dei programmi che l’8 e 9 giugno porteranno al Festival di Musica di Dresda, in Germania, una delle più importanti kermesse musicali a livello europeo.

Nei due concerti, l’elemento unificatore, nel segno di Toscanini, è dato da tre compositori la cui musica è stata da lui amata, studiata ed eseguita: Wagner, Verdi e Respighi. Sarà il Preludio da Lohengrin del compositore tedesco ad aprire il concerto delle 18.30 che comprende anche Metamorphoseon XII Modi del musicista bolognese. Tale partitura raffinata ed elegante, come una ricca miniatura dai connotati arcaici, si pone in pieno contrasto con la veemenza esasperata del Concerto N.1 per violoncello che SHostakovich scrisse per Mstislav Rostropovich.

Sarà eseguito da Jan Vogler con il suo preziosissimo violoncello Stradivari. Il secondo concerto offre, racchiusa dalla Sinfonia da I Vespri Siciliani di Verdi e dall’Ouverture da Tannhäuser di Wagner, l’accoppiata superba, imperdibile tra il pianista russo Mikhail Pletnëv e il Concerto N.1 di Ciajkovskij, autore del quale ha eseguito tutta l’opera pianistica. Lo stile di Pletnëv, che è anche direttore d’orchestra (ha fondato la Russian National Orchestra, considerata una delle migliori orchestre del mondo) esprime un’emotività generosa aperta.
Tra i due concerti, in Strada Garibaldi, l’esibizione de La Toscanini NEXT e lo Street Food regionale (incluso nei biglietti interi) a base di tortellini del modenese, dolce Bustrengo del forlivese e vini del piacentino. In occasione dei concerti del Festival, La Toscanini invita il pubblico a sostenere le comunità colpite dalle alluvioni aderendo alla raccolta fondi promossa dalla Regione Emilia-Romagna.