La commissione politiche economiche della Regione Emilia-Romagna ha approvato con un sì unanime il progetto di legge d’iniziativa della giunta sugli interventi urgenti per il settore agricolo ed agroalimentare: Partito Democratico, lista Bonaccini, Europa Verde, ER Coraggiosa, Lega, Fratelli d’Italia, lista Borgonzoni e Forza Italia hanno tutti votato a favore degli articoli che prevedono lo stanziamento di 24 milioni di euro, una leva per investimenti privati che potranno arrivare fino a quasi 50 milioni.
I consiglieri si sono inoltre trovati d’accordo nello stralcio degli articoli che riguardavano le norme per la vendita a domicilio negli agriturismi, argomento molto dibattuto nelle precedenti commissioni. L’assessore regionale all’agricoltura Alessio Mammi ha spiegato che se ne riparlerà a partire dal mese di settembre, in un tavolo di confronto al quale parteciperanno i soggetti interessati.
La Lega, in particolare, ha chiesto di prestare particolare attenzione al settore dei caseifici, che sta affrontando una grave crisi a causa del calo dei prezzi dei prodotti: la richiesta è quella di aggiungere ai 500mila euro da destinare al settore (più altri 2 milioni in arrivo dal Ministero delle politiche agricole, come specificato dal relatore di maggioranza del progetto di legge) anche un ulteriore milione e mezzo proveniente da alcuni capitoli inutilizzati della legge di bilancio. “Le produzioni tipiche di Parmigiano Reggiano e Grana Padano, conosciute in tutto il mondo, rischiano di non riuscire a coprire i costi di produzione” ha spiegato un consigliere leghista in commissione.
Altro timore della Lega è che Agrea, responsabile della gestione dei pagamenti, non sia in grado – per sovraccarico di lavoro – di erogare in tempi rapidi questi contributi. Il relatore di maggioranza, tuttavia, ha assicurato che le risorse saranno stanziate entro la fine del 2020.
Ultimi commenti
No ti sbagli, quelli arrivarono durante il COVID a Bergamo, con Conte e il PD...
No è solo x certi ignoranti che si credono divertenti
Invece di preoccuparvi di cose inutili, dovevate avere rispetto per 60mila persone senza mezzi pubblici, taxi, ncc e uber che han dovuto camminare per km