Affidi. Unione Val d’Enza: cambio al servizio minori, licenziati alcuni lavoratori coinvolti nell’inchiesta

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“Crediamo che l’Unione dei Comuni possa divenire strumento capace di cogliere opportunità importanti in termini di collaborazione, gestione associata dei servizi, gestione economica e pianificazione, opportunità capaci di cambiare in meglio la vita delle persone che vivono in Val d’Enza, come già accade da anni in tanti distretti della nostra regione. Affinché anche in Val d’Enza si possa arrivare a questi risultati occorre ripensare profondamente l’organizzazione dell’Unione che ad oggi ha mostrato in diverse occasioni le sue fragilità organizzative e funzionali. Le azioni che abbiamo messo in campo in questi ultimi mesi, pur travolti da difficoltà enormi e da vicende drammatiche, e quelle che abbiamo in previsione di attivare, vanno appunto in questa direzione. Siamo determinati a voltare pagina per ridare ai nostri servizi credibilità e autorevolezza perché li vogliamo capaci di divenire alleati insostituibili per tutti i nostri concittadini”.

Con queste parole i sindaci dell’Unione Val d’Enza intervengono per mettere in luce le azioni intraprese, da quando si è costituita la nuova giunta, per rafforzare l’Unione Val d’Enza e per riorganizzare in particolare il Servizio Sociale, un servizio essenziale per la comunità. Alla luce dell’inchiesta in corso, si è provveduto alla sostituzione, con contratti a tempo indeterminato, della responsabile del Servizio minori e della responsabile Ufficio di Piano per garantire un ripensamento delle modalità di lavoro dei servizi sociali.

Sono stati licenziati i lavoratori coinvolti nell’inchiesta i cui comportamenti hanno gravemente contravvenuto al disciplinare degli enti pubblici. Si è deciso inoltre che, i sindaci della Val d’Enza, a rotazione siano presenti presso la sede dell’Unione a Barco di Bibbiano in modo da essere vicini al personale e agevolare il raccordo tra staff tecnico e organi politici. Sono stati effettuati inoltre diversi incontri: con il Tribunale dei Minori di Bologna, con i lavoratori e con i sindacati dei lavoratori tutti finalizzati a definire nuove modalità di funzionamento dei servizi capaci di garantire più trasparenza e dinamicità.

Le ulteriori azioni in programma saranno promosse nell’immediato futuro: si procederà all’individuazione di una figura di coordinamento dell’Unione e sarà avviato un percorso di riorganizzazione generale dell’ente. In tal senso va anche la nomina di un nuovo comandante della Polizia Municipale che sarà individuato entro la metà di ottobre. “Abbiamo l’intenzione di tener fede all’impegno assunto coi cittadini, di costituirci parte civile come Unione Val d’Enza nell’ambito del processo che prenderà avvio dall’inchiesta denominata ‘Angeli e Demoni’ e, a tal proposito, è stato conferito all’avvocato Valeria Miari l’incarico di tutelare gli interessi dell’ente, come parte offesa da reato. Dopo il consiglio straordinario dell’Unione, abbiamo pensato di calendarizzare anche momenti di incontro e ascolto con la cittadinanza sui temi legati al servizio sociale, iniziative in corso di progettazione da parte del coordinamento degli assessori al sociale dei Comuni della Val d’Enza”.