Accordo tra Confcommercio Reggio e sindacati per sostenere lavoratori e imprese del terziario

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Lo scorso 10 febbraio, attraverso l’Ente bilaterale terziario distribuzione e servizi della provincia di Reggio, l’associazione Confcommercio-Imprese per l’Italia di Reggio e i sindacati Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e UilTucs hanno firmato un’integrazione dell’accordo territoriale straordinario per il sostegno al reddito nel terziario.

L’accordo riguarda le imprese che operano nell’area territoriale di Reggio e provincia e che applicano integralmente il contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti di aziende del terziario, della distribuzione e dei servizi, che siano in regola con il versamento dei contributi previsti per l’Ente bilaterale e che abbiano subìto oggettivamente gli effetti negativi della pandemia da nuovo coronavirus.

L’accordo prevede diverse forme di sostegno per i lavoratori e per le imprese: a beneficio dei primi ci sono, in particolare, contributi per la sospensione o la riduzione dell’attività lavorativa conseguente all’emergenza epidemiologica, una prestazione di welfare straordinario per la chiusura delle scuole (valida per lavoratori con figli fino a 14 anni), un’integrazione degli ammortizzatori sociali Fis o Cigd, un sostegno per i campi estivi, un contributo per l’abbonamento al trasporto pubblico.

Le misure a favore delle imprese comprendono invece prestazioni a sostegno dell’occupazione, rimborsi per dispositivi di protezione individuali, termometri e per pulizie straordinarie, rimborsi per software, hardware e canoni di abbonamento finalizzati al lavoro agile, contributi per la digitalizzazione e contributi per consulenza e analisi aziendale (per la valutazione dell’impresa e di una sua eventuale ristrutturazione conseguente all’attuale crisi pandemica).

L’integrazione dell’accordo, ha spiegato il presidente di Confcommercio Reggio Davide Massarini, “è un ulteriore e concreto segnale di sostegno alle imprese e ai lavoratori in questo periodo difficilissimo in un’ottica non di mera sussistenza ma anche di sostegno allo sviluppo e alla sfida dell’omnicanalità”.