A Reggio sembra essere in crescita il fenomeno del porto ingiustificato di armi bianche in contesti urbani: sempre più persone, come stanno rivelando i controlli delle forze dell’ordine, girano per strada con in tasca coltelli o altri oggetti potenzialmente pericolosi, rappresentando una crescente criticità per la sicurezza pubblica in città. Spesso, infatti, il possesso di armi bianche sfocia in episodi di violenza, anche gravi.
Non è questo il caso in questione, fortunatamente, ma negli ultimi giorni i carabinieri reggiani hanno denunciato altre due persone – un ragazzo di 21 anni residente a Correggio e un uomo di 45 anni residente a Reggio – con l’accusa di porto abusivo di armi o oggetti atti a offendere.
Il quarantacinquenne è stato fermato in via Chiesi dai carabinieri della stazione di corso Cairoli, impegnati in una serie di controlli nell’area della stazione ferroviaria storica. Durante le procedure di identificazione, l’uomo ha tradito una certa insofferenza, circostanza che ha insospettito i militari, che a quel punto hanno deciso di procedere con una perquisizione personale: è così che i carabinieri hanno scoperto che l’uomo girava con in tasca un coltello a serramanico lungo 15 centimetri (di cui sette di lama).
A distanza di poche ore, i carabinieri della Sezione radiomobile hanno fermato un ragazzo di 21 anni: sottoposto a perquisizione personale, il giovane è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 16 centimetri (di cui otto di lama), nascosto nella tasca della giacca.
In entrambi i casi i coltelli sono stati sequestrati dai carabinieri.







Attenzione però a non confondere gli oggetti atti ad offendere con quelli atti a difendersi.
Ormai la situazione in città è così degenerata che i cittadini cercano di difendersi da soli se non possono contare sul Comune (e il suo efficientissimo sindaco) e le forze dell’ordine (con le mani legate da leggi anacronistiche per la situazione attuale).
che paese illiberale che siamo diventati!!!!!
Non si puo’ piu’ girare per la mia citta’ con il servizio di posate Sambonet.
Ci lasciano cucchiai e forchette e sequestrano coltelli!!!!!!!!roba da non credere…Cosi’ è tutto spaiato!