Dopo diverse segnalazioni provenienti da varie zone della città, nella mattinata di mercoledì 3 marzo la polizia locale di Modena ha individuato un gruppo di attivisti “no mask” che incitavano la cittadinanza a non usare le mascherine: due di loro – un modenese di 72 anni e un formiginese di 44 anni, entrambi con numerosi precedenti per violazioni delle norme anti-Covid – sono stati sanzionati proprio per il mancato uso della mascherina.
Il 72enne, inoltre, è stato anche denunciato per deturpamento e imbrattamento di cose altrui per aver vergato sui muri di recinzione esterni della caserma Setti (sede del centro vaccini e del drive trough per i tamponi) la scritta “Frode Covid”: le responsabilità dell’uomo, che è stato notato da alcuni cittadini di passaggio, sono diventate evidenti quando è stato fermato dai poliziotti con un pennarello nel cestino della bici e le mani ancora sporche di colore verde. In caso di condanna tale reato prevede la reclusione fino a sei mesi e una multa fino a mille euro, oltre alle spese di ripristino dell’immobile.
Nel corso della mattinata il gruppo di “no mask” (almeno quattro, secondo le segnalazioni dei passanti) è stato avvistato in centro storico, in via Divisione Acqui, nei pressi delle scuole medie Ferraris (dove ha incitato gli studenti a non utilizzare la mascherina), vicino alla caserma Setti e in via Emilia Est, dove la polizia modenese ha fermato e sanzionato le due persone.
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