A Finalmente Domenica del 28 ottobre (ore 11.00 Ridotto del Teatro Municipale Valli, ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili) Iaia Forte legge “la Storia” di Elsa Morante.
Siamo nella Roma della seconda guerra mondiale e dell’immediato dopoguerra. Sapientemente, attraverso una lettura al tempo stesso realistica e poetica, Iaia Forte ci guida tra i quartieri martoriati dai bombardamenti e nelle borgate di periferia affollate dai nuovi e vecchi poveri. Racconta la miseria e gli orrori della guerra in un linguaggio volutamente accessibile a tutti. A questo romanzo, pensato e scritto in tre anni, dal 1971 al 1974, la Morante ha consegnato la sua idea di Storia, considerata “uno scandalo che dura da diecimila anni”. Cieca e immutabile. Incapace di rispondere alle leggi del progresso e a quelle di una giustizia superiore, una Storia che si sostanzia di ingiustizie, prevaricazioni e follie omicide. E a pagare sono sempre loro: i deboli, gli indifesi.
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Sarebbe un onore per noi.
Il covid è una pestilenza tragica, ma come da previsione dei cosiddetti complottisti oramai evidentemente anche un grande business con tutti gli annessi e connessi
Cari ex-colleghi, mi complimento del lavoro fatto a partire dall' amico prof. Mazzoli fino al dirigente dell' Ufficio dott. Rozzi, ed ai loro […]