Dopo essere saltata per causa della pandemia da Coronavirus, a Cavriago, nel Reggiano, è ripartita la commemorazione del rivoluzionario russo Vladimir Il’ič Ul’janov, a tutti noto come Lenin, scomparso 98 anni fa.
A organizzare la giornata, conclusa sulle note dell’Internazionale, Bandiera rossa e Bella ciao, quelli del Partito marxista-leninista italiano, Partito comunista e Partito dei Carc, alla quale hanno aderito il Partito della rifondazione comunista, il Partito comunista italiano e La città futura.
“Una grande rossa e forte manifestazione unitaria nel nome del grande maestro del proletariato internazionale Lenin”, scrivono in una nota. Tutti gli interventi “hanno ricordato i meriti storici e gli insegnamenti di Lenin e sottolineato l’importanza del fronte unito creato per ricordare Lenin, che deve allargarsi alla lotta contro il governo del banchiere massone Draghi e contro il capitalismo per il socialismo. Decine di compagne e compagni, giunti anche da fuori Regione, hanno partecipato alla manifestazione con tante bandiere rosse dei Partiti presenti in clima di grande unità e combattività”.
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che forza i reggiani! inarrestabili e inamovibili, brontolano per 5 anni e poi via testa bassa e pedalare! certo che il primo che dice qualcosa
Elezioni Europee, Elezioni Regionali, si fanno nomi, posti, e altro senza però parlare di programmi, quelli sono irrilevanti e fumosi, i soldi mancano per ogni […]
Eppure i sigg.ri draghi e meloni, ultimi due premier in carica nel nostro paese, nostro si fa per dire, vanno dicendo da più di due […]