Nella notte tra martedì 7 e mercoledì 8 settembre a Bologna è comparso uno striscione contro Mattia Santori, uno dei leader di quel movimento delle Sardine che nel 2019 aveva animato le piazze di mezza Italia per contrapporsi ai comizi del centrodestra, e in particolare alla Lega di Salvini, al tempo in rapida ascesa.
Lo striscione, senza loghi né firme e ancora non rivendicato da nessuno, ma che contiene una scritta con caratteri riconducibili ad ambienti di estrema destra, recita “Santori candidato, quante chiappe hai baciato?” ed è stato affisso in via Andrea Costa, davanti allo stadio Dall’Ara, sui tabelloni dedicati ai manifesti elettorali: il riferimento è alla candidatura di Santori al consiglio comunale di Bologna nelle liste del Partito Democratico alle prossime elezioni amministrative, in programma nel capoluogo emiliano-romagnolo a inizio ottobre.
Ultimi commenti
No ti sbagli, quelli arrivarono durante il COVID a Bergamo, con Conte e il PD...
No è solo x certi ignoranti che si credono divertenti
Invece di preoccuparvi di cose inutili, dovevate avere rispetto per 60mila persone senza mezzi pubblici, taxi, ncc e uber che han dovuto camminare per km