Da giovedì 20 novembre, Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, la città danese di Billund ospiterà l’incontro finale di P.E.R. – Play Explore Research, il progetto su gioco ed educazione della Fondazione Reggio Children e The Lego Foundation.
Il progetto, lanciato nel novembre del 2023 al Centro internazionale Malaguzzi di Reggio, nei due anni successivi ha fatto il giro del mondo: nel 2024 è approdato a San Paolo (Brasile) e Johannesburg (Sudafrica), quest’anno a Denver (Stati Uniti), Nairobi (Kenya) e Hanoi (Vietnam). Il gran finale sarà all’International School of Billund, in Danimarca, nella città che ospita la sede del gruppo Lego.
Un viaggio in sette tappe che ha reso evidente l’importanza dell’apprendimento legato al gioco e alla creatività, insieme alla necessità delle comunità educative di realtà diverse di confrontare le proprie esperienze e le proprie politiche e di apprendere nello scambio di riflessioni, attività e strategie; un percorso che ha anche reso visibile il ruolo creativo e insostituibile dei soggetti educativi di comunità, portatori di ricchezza e innovazione.
“Il progetto P.E.R. con The Lego Foundation, a cui Carla Rinaldi teneva molto – ha ricordato il presidente della Fondazione Reggio Children Francesco Profumo – ha raggiunto importanti obiettivi. Innanzitutto ha messo al centro dell’attenzione di una comunità internazionale la relazione tra gioco e apprendimento e ha contribuito a dare vita al Centro di ricerca educativa della Fondazione all’ex Caffarri a Reggio”.

Nelle conferenze-azioni di P.E.R., ha aggiunto, “è stato possibile interrogarci sul futuro, con tutte le esperienze che hanno partecipato: dalle piccole scuole in Amazzonia o negli slum a Nairobi, all’Università di Hanoi e alla Boulder Journey School in Colorado. Storie diverse, aspirazioni comuni per i propri bambini, adolescenti, giovani. Il lascito che resta e va coltivato è una comunità di educatori e istituzioni molto interessata a dialogare, per incidere nella realtà, confrontarsi sulle policy educative, fare ricerca insieme per un’educazione di qualità alla portata di tutte e tutti, all’altezza delle sfide dei nostri tempi”.
L’ultima tappa del progetto P.E.R. celebrerà il rapporto speciale che lega Reggio a Billund con la conferenza-azione “Il futuro dell’apprendimento”, che riunirà educatori, ricercatori internazionali e studenti per esplorare nuove prospettive sull’educazione attraverso il dialogo, la creatività e il gioco.
Giovedì 20 novembre si inizia alle 17.30 con una sessione plenaria intitolata “Nuovi mondi crescono: cosa vediamo nel futuro dell’educazione?”, un’opportunità per scambiare esperienze e idee ispirate alle domande sull’educazione lasciate da Carla Rinaldi. Interverranno: Mitchel Resnick, Lego Papert Professor of Learning Research presso il Mit Media Lab; Francesco Profumo, presidente di Fondazione Reggio Children ed ex ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca; Harold Göthson, componente del consiglio di amministrazione di Fondazione Reggio Children e senior advisor del Reggio Emilia Institutet di Stoccolma; Ricarose Roque, professoressa associata alla Colorado University of Boulder; Camilla Uhre Fog, preside dell’International School of Billund.
Al centro della conferenza ci sarà l’invito a riflettere su un futuro in cui l’infanzia sia pienamente riconosciuta come portatrice di diritti e in cui l’apprendimento si muova fluidamente tra natura, gioco e mondo digitale. A introdurre i tre giorni di attività saranno la stessa Camilla Uhre Fog, Joe Savage (Head of Impact and Evidence di The Lego Foundation) e Cristian Fabbi, direttore generale della Fondazione Reggio Children.
Venerdì 21 novembre, dalle 8.45 alle 15, sono in programma diverse sessioni plenarie e la possibilità di esplorare il percorso di P.E.R. attraverso il dialogo, la connessione, la riflessione e la documentazione, con diverse organizzazioni: Fondazione Reggio Children, il team di ricerca Lifelong Kindergarten del Mit Media Lab, l’International School of Billund, Lego Education, Kolding School of Design, Pause – Atelier dei Sapori con Cirfood e il dottorato di ricerca in Reggio Childhood Studies di Unimore e Fondazione Reggio Children.
Dalle 10 a mezzogiorno sono previsti i 12 workshop in presenza. Tra i temi: i pilastri di una politica educativa di qualità, la relazione con il mondo vegetale, l’ascolto della materia, la danza come relazione, la palestra delle domande, ripensare il gioco nell’Antropocene, i bambini come co-designer, le emergenze educative, imparare giocando attraverso lo scrapbooking, la realizzazione di aule inclusive, la narrazione creativa con OctoStudio. Alle 13, invece, “Da Reggio Emilia a Billund: il giro del mondo del progetto P.E.R.”, che restituirà in che modo il progetto abbia esplorato l’apprendimento come processo dinamico, nel dialogo tra le differenze.
Terminata la conferenza-azione, sabato 22 novembre sono in calendario attività ludiche e aperte a famiglie e bambini con “Incontriamoci lungo il cammino”, un’installazione interattiva e aperta a partecipanti di tutte le età, invitati a costruire e giocare insieme esplorando i temi della connessione, dei ponti e dei viaggi condivisi.
La conferenza-azione è gratuita e le plenarie possono essere seguite online iscrivendosi sul sito della Fondazione Reggio Children oppure scrivendo una mail a participate@frchildren.org







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