Diocesi di Reggio: Caritas per il popolo ucraino

Guerra in Ucraina Caritas

Lunedì 28 febbraio anche il vicario generale della diocesi di Reggio e Guastalla monsignor Alberto Nicelli ha partecipato, insieme al direttore della Caritas reggiana Isacco Rinaldi, all’incontro convocato dal prefetto Iolanda Rolli sull’emergenza umanitaria in Ucraina, offrendo la disponibilità della diocesi a sostenere la popolazione ucraina attraverso la rete internazionale della Caritas e a mettere a disposizione risorse da impiegare nell’accoglienza dei profughi in fuga dalla guerra.

Al momento né la diocesi né la Caritas stanno raccogliendo attivamente materiale, ma sono impegnate nel raccogliere eventuali disponibilità di materiali da donare o di strutture da destinare all’accoglienza: tali disponibilità possono essere segnalate scrivendo una mail all’indirizzo segreteria@caritasreggiana.it o telefonando al numero 0522-922520 (attivo dalle 9 a mezzogiorno).

È possibile inoltre inviare un’offerta alla Caritas diocesana sia per sostenere gli aiuti umanitari che per le eventuali necessità che dovessero emergere per l’accoglienza dei profughi: si può contribuire tramite bonifico bancario (Iban: IT 54 C 07072 12805 000000127543, intestato a Compagnia del SS. Sacramento – Caritas Reggiana – Missioni diocesane ramo onlus), specificando come causale “Emergenza Ucraina”, oppure con una donazione online sul sito della Caritas reggiana.

In questa fase la Caritas diocesana è in stretto contatto con la Caritas italiana, che a sua volta sta promuovendo e coordinando il sostegno alle attività di Caritas Ucraina e delle Caritas dei paesi limitrofi (Polonia, Moldavia e Romania). Gli operatori e le operatrici presenti in loco stanno cercando di mantenere in attività tutta la rete dei centri polivalenti, che sono stati attrezzati per aiutare le tante persone sfollate: attraverso le strutture che man mano si rendono disponibili sta proseguendo la distribuzione di generi alimentari, prodotti per l’igiene, acqua potabile e prodotti per il riscaldamento e si stanno fornendo assistenza sanitaria, supporto psicologico, assistenza alle persone anziane rimaste sole.