“La terza dose” di vaccino anti-Covid “in Italia ci sarà. Noi partiremo sicuramente già nel mese di settembre per le persone che hanno fragilità di natura immunitaria, come i pazienti oncologici, i trapiantati e coloro che hanno avuto una risposta immunitaria fragile rispetto alla somministrazione delle prime due dosi”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, nella conferenza stampa conclusiva del G20 Salute, a Roma. “Poi – ha aggiunto il ministro- con tutta probabilità la campagna della terza dose continuerà: da un lato le persone più anziane, ultra80enni, dall’altro chi vive nelle Rsa e il personale sanitario” Alla domanda se non ci sia una contraddizione tra l’obiettivo di aiutare prima i Paesi che non sono stati vaccinati e il fatto che i Paesi più ricchi già partano con la terza dose, il ministro ha sostenuto come “le due cose si devono tenere insieme. Non possiamo disperdere il livello di protezione che abbiamo raggiunto nei Paesi dove la campagna è già avanti, perché significherebbe tornare indietro, ma contemporaneamente ” bisogna “fare una grande operazione in tutti gli altri Paesi del mondo. Le cose non devono essere una alternativa all’altra”.
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Ultimi commenti
però nella sua risposta non capisco fino a che punto sia serio o scherzoso...
certo, però zitto e muto, di cosa ti lamenti? se vivi nel partito e del partito non puoi lamentarti del partito o lo fai come […]
Certo, il PD può fare ciò che vuole, anche scontentare il suo elettorato, e verrà votato ugualmente, perchè l'importante è una cosa sola: votare per