Nella notte tra venerdì 20 e sabato 21 aprile è stata appesa una testa di maiale ai cancelli di un’area a Veggia di Casalgrande, in provincia di Reggio, acquisita di recente dall’Associazione culturale islamica di Sassuolo. Il gesto intimidatorio, opera di uno o più soggetti ignoti non ancora identificati, secondo gli inquirenti potrebbe essere legato all’ipotesi che nella struttura – un ex salumificio in disuso – potesse essere aperta in futuro una moschea da parte dei nuovi proprietari.
Dopo il ritrovamento la testa di maiale è stata immediatamente rimossa dai carabinieri, così come altre frattaglie che erano state gettate nel cortile interno dell’area.
Alcuni giorni fa contro l’eventuale apertura di un centro islamico era intervenuto anche il parroco di Veggia don Carlo Taglini: "Il paesino vede già una forte presenza extracomunitaria – aveva scritto il sacerdote in una lettera – e rischia di esplodere socialmente perché richiamerebbe altri musulmani. La cultura islamica è fortemente collegata alla religione, non è come la nostra. Facciano piuttosto degli appartamenti da destinare ai poveri".
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