Con questa previsione il segretario federale del Carroccio, Matteo Salvini, durante un comizio in piazza Ranzoni, a Verbania, si avvia a concludere la campagna elettorale: “Fra due giorni la Lega sarà il primo partito italiano e cambierà la storia dell’Europa. Che bello!”.
E così la campagna elettorale si conclude con l’ennesima stoccata tra il vicepremier e capo della Lega Matteo Salvini e l’alleato di governo, nonché vicepremier e leader dei Cinquestelle Luigi Di Maio che dice: “Non capisco perché le elezioni europee dovrebbero cambiare il Parlamento italiano, dove il M5S ha il 36% del Parlamento italiano, ha la maggioranza assoluta in Consiglio dei ministri. Così rimarrà. Non ho intenzione di parlare di poltrone da lunedì, ma di chiedere di abbassare le tasse per le imprese e per le famiglie, di chiedere di realizzare il salario minimo, il decreto Famiglia e la legge sul conflitto di interessi”.
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però nella sua risposta non capisco fino a che punto sia serio o scherzoso...
certo, però zitto e muto, di cosa ti lamenti? se vivi nel partito e del partito non puoi lamentarti del partito o lo fai come […]
Certo, il PD può fare ciò che vuole, anche scontentare il suo elettorato, e verrà votato ugualmente, perchè l'importante è una cosa sola: votare per