Tarquini: “A Reggio preoccupante politica di sostegno alle peggiori frange dell’estremismo proPal”

Giovanni Tarquini La sfida riformista – ER

La “conferma” del Primo Tricolore a Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite per i territori palestinesi occupati, non va proprio giù a Giovanni Tarquini, consigliere comunale della lista civica Per Reggio Emilia, che fu tra i primi a chiedere al consiglio comunale di revocarle il riconoscimento.

“Per il sindaco Massari e la sua maggioranza le gravissime affermazioni della dr.ssa Albanese sui fatti di devastazione della sede de La Stampa a Torino (“[…] sia anche un monito alla stampa per tornare a fare il proprio lavoro”) non mettono in discussione l’onorificenza del Primo Tricolore a lei conferita. La motivata richiesta di revoca di quel riconoscimento, nostra e dell’intera opposizione, è stata così rigettata sull’onda di una preoccupante politica di sostegno alle peggiori frange dell’estremismo ideologico propalestinese che ormai ha il pericoloso dominio del nostro territorio”.

Le parole del sindaco Massari, per Tarquini, “sono demoralizzanti. Cosa dice al riguardo? Dice che non si può continuare a fare l’esegesi delle parole della Albanese. Ma ci rendiamo conto? E subito dopo se n’è andato, come del resto aveva preannunciato, per un impegno evidentemente più importante. Una chiara mancanza di senso di responsabilità e di equilibrio che ci isola dal contesto nazionale e che rende la nostra città sempre più esposta e insicura. Grazie al sindaco, alla sua giunta e alla maggioranza dei consiglieri comunali, sono sempre di più i reggiani che non si sentono più a casa loro”.



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