Trasformare una zona fragile della città in uno spazio riqualificato, accessibile e partecipato: è questo l’ambizioso obiettivo dell’accordo di programma approvato dalla Regione Emilia-Romagna con il Comune di Reggio per la rigenerazione urbana dell’area compresa tra il parco Adelina Patti e il parco della Polveriera, nel quartiere Mirabello.
Il progetto mira a rendere la zona più sicura con interventi di risistemazione del verde pubblico, il potenziamento dell’illuminazione, l’installazione di nuovi arredi urbani e di nuove telecamere da inserire nel sistema comunale di videosorveglianza. Parallelamente, sono previste anche attività di educazione civica, di mediazione culturale, sociale e linguistica e iniziative di cittadinanza attiva, con l’obiettivo di rafforzare la coesione sociale.
In accordo con la Prefettura di Reggio, inoltre, sarà sperimentata anche in questo quadrante della città la figura dello “street tutor”: operatori specializzati nella prevenzione dei rischi e nella mediazione sociale che agiranno vicino ai locali pubblici e durante gli eventi con l’obiettivo di garantire più sicurezza e favorire la convivenza nel quartiere.
Il progetto prevede un investimento complessivo di 180.000 euro: 144.000 euro finanziati dalla Regione, e i restanti 36.000 di compartecipazione del Comune di Reggio.
“Il modello di sicurezza urbana che stiamo cercando di perseguire”, ha spiegato il sindaco di Reggio Marco Massari, “vede l’integrazione di ordine pubblico, esercitato dalle forze dell’ordine con il coordinamento della Prefettura e il supporto dell’amministrazione, di interventi di riqualificazione degli spazi urbani, di coesione sociale e di assistenza sociosanitaria e attività educative. È un approccio di sicurezza urbana integrata fatto proprio dalla Regione Emilia-Romagna, che ringraziamo per l’attenzione riservata a un progetto che vuole migliorare la qualità di vita in un quadrante delicato della nostra città, e che condividiamo con convinzione. Siamo convinti che una città più curata e coesa possa aiutare a migliorare le relazioni tra cittadini”.







Non ci sono commenti
Partecipa anche tu