Dal 27 settembre torna il festival Il Rumore del Lutto: il tema è “L’Invisibile”

Copertina Il Rumore del Lutto 2025 – IRDL

Dal 27 settembre torna il festival Il Rumore del Lutto, la prima e più importante rassegna di cultura in death education in Italia, giunta quest’anno alla diciannovesima edizione.

Muovendosi tra Parma, dove mantiene saldamente il proprio cuore pulsante, e altre città d’Italia e non solo (per il primo anno, infatti, sbarcherà anche oltreoceano, a Los Angeles) grazie alle sue speciali Experience, la manifestazione si conferma sempre più come un punto di riferimento in Italia per questa delicata ma inevitabile materia.

Il festival, ispirato dalla frase che da sempre ne riflette l’essenza, “Vivi intensamente, abbraccia ogni istante”, accoglie ancora una volta la sua vocazione a farsi ponte tra silenzio e parola, tra memoria e visione, tra assenza e presenza, in un intreccio profondo di arte, pensiero e umanità.

Gavin Friday, Teho Teardo, Blixa Bargeld, Beatrice Antolini, Federico Albanese, Vito Mancuso e Massimo Recalcati sono alcuni dei protagonisti del ricco calendario dell’edizione 2025: sei settimane di concerti, incontri, convegni, performance, passeggiate, ritiri, laboratori per le scuole e molte altre iniziative che coinvolgono oltre cento relatori, cinquanta artisti e 170 collaborazioni, con l’obiettivo comune di promuovere una riflessione condivisa e profonda sulla vita in tutte le sue sfaccettature, comprese la perdita, il cambiamento e la trasformazione.

Attraverso linguaggi diversi e un dialogo aperto, Il Rumore del Lutto invita a esplorare temi universali che toccano tutti da vicino, ma che raramente trovano spazio nel discorso pubblico, aprendo nuove prospettive e consapevolezze nel segno di una cultura della vita e della relazione.

Promosso da Segnali di Vita Aps, con la direzione scientifica e artistica della tanatologa, formatrice e giornalista Maria Angela Gelati e del giornalista, critico musicale e fotografo Marco Pipitone, quest’anno il festival ha scelto come tema “L’invisibile”: qualcosa che non è assenza, ma una forma diversa di presenza, sottile e interiore. Uno spazio fragile e potente, una dimensione intima del sentire, che non si può toccare ma può toccarci profondamente.

Il programma si aprirà sabato 27 settembre a Colonne 28 di Parma, ex chiesa sconsacrata diventata oggi spazio culturale, con il tradizionale “Gala in nero”, giunto quest’anno alla sua quindicesima edizione: evento cult ispirato alla convivialità del banchetto funebre vittoriano, richiama ogni anno partecipanti da tutta Italia, accomunati da un rigoroso dress code total black. Il look non è un dettaglio, ma parte integrante dell’esperienza: tra abiti vittoriani, eleganza contemporanea e richiami simbolici, la serata diventa rito collettivo e performativo. In programma ci sono il primo Digital Detox Death Cafe Edition, dj set e i concerti di Nero Kane, cantante e chitarrista italiano dallo stile musicale unico, catartico e psichedelico, accompagnato da Samantha Stella, visual artist e performer, che presenterà il nuovo album “For the Love, the Death and the Poetry”, e degli Ash Code, band dark wave tra le più apprezzate in Italia e all’estero grazie al suo collage sonoro di darkwave, noise ed elettronica.

Da ottobre il festival entrerà poi nel vivo del ricchissimo programma.



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