Migliaia di famiglie reggiane potranno beneficiare anche nel 2025 delle agevolazioni sulla Tari, la tariffa rifiuti, grazie all’accordo raggiunto tra comune di Reggio e le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil.
La misura prevede l’esenzione totale della quota variabile della tariffa per i nuclei con Isee fino a 15mila euro, o fino a 30mila euro se con almeno quattro figli a carico. La quota variabile copre i costi principali del servizio di raccolta e smaltimento e rappresenta quasi la metà dell’importo complessivo.
L’intesa, annunciata dai rappresentanti sindacali Elena Strozzi (Cgil), Andrea Sirianni (Cisl Emilia Centrale) e Roberto Rinaldi (Uil Reggio e Modena) insieme all’assessore comunale Davide Prandi, rinnova un percorso avviato sette anni fa. Il fondo dedicato ha visto negli anni un incremento significativo: dai 150mila euro del 2021 ai 350mila euro confermati anche per quest’anno.
«Questa scelta – spiegano i sindacati – è il frutto della centralità del dialogo tra istituzioni e parti sociali e garantisce protezione ai nuclei a basso reddito in un contesto segnato da inflazione e incertezze economiche». L’accordo, inoltre, riduce l’impatto dell’aumento comunale della Tari scattato nel 2025 e si integra con il bonus sociale nazionale, che prevede uno sconto del 25% per famiglie con Isee inferiore a 9.350 euro o 20.000 euro per quelle numerose.
Le domande per ottenere lo sgravio devono essere presentate entro il 30 settembre, direttamente agli sportelli di Iren Ambiente Spa o via email a sportello.tari@gruppoiren.it. Sul sito del Comune di Reggio Emilia sono disponibili tutte le informazioni, mentre Cgil, Cisl e Uil offrono assistenza nella compilazione delle richieste.







Non ci sono commenti
Partecipa anche tu