La direzione provinciale di Azione ha sfiduciato a larga maggioranza il segretario Marco Cassinadri, che si è dimesso martedi notte al termine di una lunghissima riunione. A quanto si è appreso, il segretario in carica ha tentato di resistere rivendicando il proprio impegno quotidiano a sostegno del partito guidato da Carlo Calenda.
Ora Azione dovrà mettere ordine in tempi brevi alla situazione reggiana e forse anche agli assetti regionali del partito. Calenda è atteso sabato a Bologna. Non è escluso che per ricomporre le divisioni e portare Azione Reggio a un nuovo congresso venga nominato un commissario.
Il comunicato del direttivo di Azione a Reggio Emilia: “Il direttivo provinciale di Azione Reggio Emilia comunica che, nella serata di martedì 2 maggio, il proprio segretario provinciale Marco Cassinadri ha rassegnato le dimissioni dall’incarico con decorrenza immediata. Le dimissioni sono state accettate dal direttivo e dalla segretaria Regionale presente all’incontro Giulia Pigoni. Il direttivo provinciale esprime a Cassinadri un ringraziamento per l’intenso lavoro svolto durante tutto il suo mandato.
Il direttivo è al lavoro per dotarsi di una nuova organizzazione in vista dei prossimi appuntamenti elettorali e per dare il proprio contributo di idee e iniziative all’attività politica, amministrativa e sociale della provincia anche attraverso il lavoro dei gruppi tematici attivi da diversi mesi sulle realtà locali come Correggio, in cui Azione si presenterà con i propri candidati Eugenio Telleschi, Alice e Paolo Balboni e Giancarlo Cattini nella lista Uniti per Correggio a sostegno del candidato sindaco Testi, e che prossimamente affronteranno le questioni che riguardano il capoluogo”.
Ultimi commenti
Condivido l'intervento di Tarquinio e quello di Ipocrisy: troppe parole al vento mai seguite da fatti, come sempre
Forse è stato lo stesso scooter a liberarsi e scappare da Delrio, in aperto contrasto con la linea politica del partito.
Solo grande amarezza.... dopo aver letto questa notizia. Confido che si possa trovare presto una adeguata sede all'associazione Alpini, anche senza scomodare troppo i ragazzi di Aq16