Nella mattinata di mercoledì 30 novembre, intorno alle 10, durante una battuta di caccia un componente della squadra è scivolato finendo in un fosso in una zona ripida e scoscesa a Roccapelago, frazione di Pievepelago, sull’Appennino modenese. L’uomo, 53 anni, nella caduta ha riportato un trauma alla gamba che gli ha impedito di risalire il pendio.
I compagni che erano con lui hanno immediatamente chiesto l’intervento del Soccorso alpino: sul posto è giunta via terra una squadra del Saer della stazione monte Cimone e una del Soccorso alpino della Guardia di finanza, oltre ai vigili del fuoco di Pavullo.
Una volta raggiunto il punto impervio in cui si trovava il cacciatore, i tecnici lo hanno stabilizzato e lo hanno posizionato su una barella portantina, per poi trasportarlo con l’ausilio di corde e con tecniche alpinistiche verso una zona più sicura e maggiormente accessibile, dove è stato possibile far atterrare l’elicottero del 118 decollato nel frattempo da Pavullo nel Frignano. Il personale sanitario a bordo dell’elisoccorso ha valutato lo stato di salute del cinquantatreenne, che è stato successsivamente portato all’ospedale di Pavullo per accertamenti. L’operazione si è conclusa alle ore 12.







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