9 assessori per la giunta di Modena

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Il sindaco Muzzarelli l’ha nominata martedì 11 giugno. Cinque conferme (Cavazza rimane vice) ed entrano: Baracchi, Bortolamasi, Ferrari e Pinelli

Sei donne e tre uomini, cinque conferme dalla precedente amministrazione, tutti e nove con un profilo politico e professionale caratterizzato da competenza e capacità di innovazione. Sono le caratteristiche della nuova giunta del Comune di Modena nominata martedì 11 giugno dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli, confermato per il secondo mandato con il voto del 26 maggio.

I nove assessori rappresentano tutte le forze della maggioranza del Consiglio comunale, che si riunisce giovedì 13 giugno per la seduta di insediamento, e nella scelta delle persone e nella ripartizione delle deleghe il sindaco ha tenuto conto, in particolare, dei contenuti del programma e del pluralismo della coalizione di centro sinistra che, incontrando la stampa, Muzzarelli ha ringraziato in tutte le sue componenti: Pd, Sinistra per Modena, + Europa, Verdi, Modena Solidale e Volt.

Il sindaco ha ribadito l’importanza di un metodo di lavoro, sperimentato in questi cinque anni, basato sulla collegialità della giunta dove “ciascuno è un solista di qualità, ma siamo tutti parte della stessa orchestra”.

Per sé il sindaco Gian Carlo Muzzarelli tiene le deleghe a Sicurezza urbana e del territorio e alla Programmazione sanitaria. Vicesindaco è confermato Gianpietro Cavazza con responsabilità su Bilancio, Personale e Affari istituzionali.

Gli altri assessori sono: Grazia Baracchi (Istruzione, Formazione professionale, Sport, Pari opportunità), Andrea Bortolamasi (Cultura, Politiche giovanili, Città universitaria), Andrea Bosi (Lavori pubblici, Manutenzione e decoro della città, Centro storico, Politiche per il lavoro e la legalità), Debora Ferrari (Patrimonio, Quartieri, Partecipazione, Europa e Cooperazione internazionale), Ludovica Carla Ferrari (Città smart, Politiche Economiche, Turismo e promozione della città, Servizi demografici), Alessandra Filippi (Ambiente, Agricoltura, Mobilità sostenibile), Roberta Pinelli (Politiche sociali, Accoglienza e integrazione, Agenzia casa), Anna Maria Vandelli (Urbanistica, Pianificazione per lo sviluppo sostenibile, Politiche abitative).

Il dottor Giuseppe Dieci viene confermato come direttore generale dell’ente, così come la dottoressa Maria Di Matteo come segretaria generale, mentre per il ruolo di capo di gabinetto, il sindaco ha designato Giulio Guerzoni, 36 anni, laurea specialistica in Comunicazione pubblica, politica e sociale all’Università di Bologna, giornalista e negli ultimi cinque anni assessore con delega allo Sport e prima all’Ambiente e poi ai Lavori pubblici. Sarà lui a prendere il posto di Luigi Costi, in pensione nelle prossime settimane, e sarà affiancato da Stefano Bellentani che continuerà a seguire la comunicazione come digital and social manager del sindaco.

Ecco chi sono i nove componenti dell’amministrazione nominati da Muzzarelli.

Ecco nel dettaglio deleghe e profili dei nove assessori del Comune di Modena nominati dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli.

Gianpietro Cavazza, vicesindaco e assessore a Bilancio, Personale e Affari istituzionali

Gianpietro Cavazza, 61 anni, sposato, quattro figli, laureato in Scienze Agrarie, negli ultimi cinque anni ha ricoperto l’incarico di vice sindaco e assessore alla Cultura e all’Istruzione. Socio fondatore di un istituto di consulenza su ricerca, formazione, progettazione e comunicazione per la qualità e l’innovazione sociale, in precedenza era stato funzionario all’ufficio studi di Unioncamere regionale, presidente del centro culturale Francesco Luigi Ferrari, e membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Ermanno Gorrieri per gli studi sociali. È autore di numerosi saggi su temi economici e socioculturali. È stato presidente del gruppo Venite alla festa, una comunità di famiglie che realizza progetti di affido famigliare e accoglienza per minori in difficoltà, promuove opportunità di lavoro e gruppi di acquisto solidale.

Grazia Baracchi, assessora a Istruzione, Formazione professionale, Sport, Pari opportunità

Grazia Baracchi, 48 anni, sposata, un figlio, insegnante alla scuola secondaria Calvino, diplomata all’Isef con specializzazione per l’insegnamento agli alunni diversamente abili, laurea specialistica in Scienze motorie. Nella scuola è stata referente del Consiglio studenti e svolge l’incarico di coordinatrice dell’area inclusione e prevenzione al disagio, oltre a essere la referente dell’istituto comprensivo per il progetto disabili e sport. Nell’ambito dell’associazionismo sportivo si è occupata di formazione di tecnici ed educatori. Esponente del Pd, è stata consigliera provinciale tra il 2009 e il 2014, consigliera comunale (e presidente della commissione Risorse) negli ultimi cinque anni ricoprendo anche l’incarico di capogruppo. Candidata nella lista del Pd, è risultata eletta con 482 preferenze: in Consiglio comunale le subentrerà Vincenza Carriero (318 preferenze).

Andrea Bortolamasi, assessore a Cultura, Politiche giovanili, Città universitaria

Andrea Bortolamasi, 36 anni, sposato, dal 2015 è a capo della segreteria del presidente della Regione Emilia-Romagna. Laureato in “Analisi dei conflitti, delle ideologie e della politica nel mondo contemporaneo” alla facoltà di Lettere e Filosofia di Unimore, è stato responsabile marketing del Centro sportivo italiano a Modena. Ha frequentato il liceo Classico San Carlo e ha conseguito la laurea triennale in Scienze economiche e sociali alla facoltà di Economia Marco Biagi di Unimore. Consigliere del Pd in Circoscrizione 3 tra il 2009 e il 2014 (responsabile commissione Cultura) e in Consiglio comunale negli ultimi cinque anni, è segretario comunale del partito dal 2015.

Andrea Bosi, assessore a Lavori pubblici, Manutenzione e decoro della città, Centro storico, Politiche per il lavoro e la legalità

Andrea Bosi, 36 anni, entrato in giunta nel 2016 come assessore alla Partecipazione, ai Quartieri e alle Pari opportunità, l’anno successivo ha assunto le deleghe a Bilancio, Finanze, Personale, Europa e Cooperazione internazionale, oltre a mantenere quelle relative a Lavoro e formazione professionale, Promozione della cultura della legalità e Centro storico. È laureato in Giurisprudenza, ha un master in Civic Education organizzato dall’associazione Ethica in collaborazione con il James Madison Program dell’Università di Princeton (Usa) e un dottorato di ricerca alla Scuola di dottorato in Scienze Giuridiche “La cultura giuridica europea dell’impresa e delle istituzioni” del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Tra il 2014 e il 2016 è stato coordinatore cittadino di Sel. Candidato nella lista di Sinistra per Modena, è risultato eletto con 374 preferenze: in Consiglio comunale gli subentrerà Federico Trianni (180 preferenze).

Debora Ferrari, assessora a Patrimonio, Quartieri, Partecipazione, Europa e Cooperazione internazionale

Debora Ferrari, 42 anni, responsabile comunicazione dell’Udicon regionale, l’Unione per la difesa dei consumatori. Laureata in Storia dell’Arte all’Università di Bologna (curriculum medievale e moderno), ha conseguito un master in Catalogazione e accessibilità del Patrimonio culturale. Ha frequentato il liceo classico sperimentale linguistico Muratori a Modena e ha ottenuto una laurea quadriennale in Discipline dell’arte, della musica e dello spettacolo all’Università di Bologna. È impegnata in attività di volontariato con l’Associazione Solidus Onlus che sviluppa progetti di sostegno alle famiglie in difficoltà e di integrazione. È presidente dell’associazione Modena solidale, ha coordinato la lista che si è presentata alle elezioni comunale eleggendo un consigliere.

Ludovica Carla Ferrari è assessora a Città smart, Politiche Economiche, Turismo e promozione della città, Servizi demografici

Ludovica Carla Ferrari, 36 anni, sposata, una figlia, assessora alla Smart City negli ultimi cinque anni nei quali ha avuto anche le deleghe, prima al Bilancio e al Personale, poi ad Attività economiche, Turismo e promozione della città, Servizi demografici. Laureata in Progettazione e gestione degli ecosistemi agroterritoriali, forestali e del paesaggio all’Università di Bologna, dopo il diploma al liceo scientifico Tassoni di Modena, è iscritta alla facoltà di Architettura di Firenze per una seconda laurea.

Progettista di paesaggio, è contitolare dal 2008 dello studio “LS Architettura – Neri Ferrari design” che sviluppa attività di progettazione, design e creatività, tra il 2009 e il 2013 ha fatto parte del Consiglio dell’Ordine provinciale dei dottori agronomi e dei dottori forestali. Candidata nella lista del Pd, è risultata eletta con 448 preferenze: in Consiglio comunale le subentrerà Irene Guadagnini (267 preferenze).

Alessandra Filippi è assessora ad Ambiente, Agricoltura, Mobilità sostenibile

Alessandra Filippi, 54 anni, è stata assessora all’Ambiente e alla Mobilità sostenibile dall’aprile dello scorso anno. Si è laureata in Architettura a Firenze dopo aver studiato al liceo classico Allegretti di Vignola. Vive a Modena con il compagno e il figlio di 17 anni. Tra il 2007 e il 2017 è stata presidente del circolo di Modena di Legambiente. Socia dal 1999 di una società di ingegneria, ha accompagnato l’attività professionale con l’impegno nell’associazionismo nel settore ambientale occupandosi in particolare di energie rinnovabili, gestione delle risorse idriche, mobilità sostenibile, riqualificazione energetica degli edifici. In Legambiente è componente del direttivo nazionale. Ha fatto parte del consiglio di amministrazione dell’Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile di Modena. Candidata nelle liste dei Verdi, è risultata eletta con 99 preferenze: in Consiglio comunale le subentrerà Paola Aime (70 preferenze).

Roberta Pinelli, assessora a Politiche sociali, Accoglienza e integrazione, Agenzia casa

Roberta Pinelli, 66 anni, sposata, un figlio e tre nipoti, dirigente scolastica in pensione, dopo aver anche insegnato alle elementari e alle superiori. Laureata in Lettere ad indirizzo storico, ha pubblicato studi e ricerche a carattere storico e sociale tra cui il recente volume “Dizionario biografico delle donne modenesi”. Componente della commissione Toponomastica comunale dal 2014, è la referente per l’Emilia-Romagna dell’associazione nazionale “Toponomastica femminile”. Candidata nella lista di Sinistra per Modena, è risultata eletta con 211 preferenze: in Consiglio comunale le subentrerà Vincenzo Walter Stella (166 preferenze).

Anna Maria Vandelli, assessora a Urbanistica, Pianificazione per lo sviluppo sostenibile, Politiche abitative

Anna Maria Vandelli, 58 anni, ha ricoperto l’incarico di assessora all’Urbanistica anche negli ultimi cinque anni. Si è laureata in Giurisprudenza all’Università di Modena ed è avvocato con uno studio legale specializzato in diritto amministrativo, con particolare attenzione alle materie che attengono alla tutela, alla gestione e alla trasformazione del territorio. Dal 1991 e fino al 2000 ha lavorato nello studio legale degli avvocati Marzullo-Orienti. Tra il 2005 e il 2010 è stata Difensore civico dell’Unione Terre di Castelli e del Comune di Marano, tra il 1994 e il 1998 del Comune di Soliera. Tra il 2011 e il 2013 è stata segretaria del circolo Pd di San Faustino. In precedenza, tra il 2007 e il 2010 è stata componente della Consulta comunale Cultura.