20 anni di /bao’bab/

bao

Sono passati vent’anni dalla prima edizione di /bao’bab/ e, tra le tante cose, ricordo un’inchiesta che il comune fece tra le scuole reggiane di ogni ordine e grado per sapere se alunni e studenti avevano mai letto in vita loro un libro di un Autore Vivente.

Risultato: solo un ragazzo delle superiori su oltre 400 bambini e ragazzi aveva letto un autore contemporaneo. Il libro di un giocatore di pallacanestro malato di aids che, tra l’altro, sarebbe morto qualche tempo dopo.

Questo per dire che, per i bambini e i ragazzi di allora, – ma forse anche oggi – c’è un rapporto tra necrofilia e libri. Ricordo che nelle prime edizioni di /bao’bab/ molti ragazzi si stupivano che ci fossero scrittori viventi.

Forse le cose sono un po’ cambiate, forse no.

A ogni modo, la nuova edizione di /bao’bab/ ha come filo conduttore il tema Prendersi cura di sé, prendersi cura del mondo in cui viviamo, aderendo così all’ Anno Internazionale della saluta delle piante proclamato nel 2020 dall’Assemblea Internazionale delle Nazioni Unite.

La salute delle piante concorre infatti a ridurre la fame e la povertà, a migliorare la protezione dell’ambiente e la nostra salute, a promuovere un corretto sviluppo dell’economia.
Obiettivo principale: sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza e l’impatto della salute delle piante in relazione a questioni di importanza globale come la fame, la povertà, la sicurezza alimentare, la lotta all’inquinamento e ai cambiamenti climatici, la necessità di un sano e corretto sviluppo economico.
Nelle nostre scuole il tema dell’ambiente e della lotta ai cambiamenti climatici è sempre più sentito da studenti e docenti: non è un caso se due delle autrici invitate quest’anno a Baobab, Valentina Camerini e Fulvia Degl’Innocenti, hanno dedicato all’attivista svedesee per lo sviluppo sostenibile Greta Thunberg i loro due nuovissimi libri che stanno andando letteralmente a ruba tra bambini e ragazzi.

Ulteriore tema di approfondimento della nuova edizione di /bao’bab/ sarà inoltre la riflessione, in occasione del centenario della sua nascita, di Gianni Rodari: lo scrittore italiano per ragazzi più noto nel mondo. Sarà Roberto Piumini lo scrittore per ragazzi che all’unanimità di critica e pubblico è considerato oggi il suo erede più prossimo, a dedicargli un omaggio.

Da qualche giorno e fino a Natale, all’interno delle biblioteche cittadine, si stano svolgendo i Laboratori di lettura e scrittura per le scuole tenuti da tirocinanti all’ultimo anno della facoltà di scienze della formazione primaria dell’università di Modena e Reggio Emilia .
Da Febbraio a Maggio 2020, vi sarà invece la consueta rassegna Invito alla lettura: gli studenti incontreranno scrittori e scrittori.

Tutte le attività proposte sono gratuite, su prenotazione, per singole classi, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

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