(1926 – 2022) Addio alla regina Elisabetta, icona pop globale

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E’ morta giovedì a 96 anni nel castello di Balmoral in Scozia la regina Elisabetta che ha retto il trono in Gran Bretagna per 70 anni.
“Voglio essere famoso come la regina d’Inghilterra”. A dirlo fu Andy Warhol di Elisabetta II, considerata un’icona pop riconoscibile a livello globale.
Protagonista nell’arte come nei ritratti dall’artista americano nel 1985 e basati su una fotografia del 1975 della sovrana ampiamente utilizzata nel suo Giubileo d’argento del 1977, ma poi nel cinema, nella musica e nella moda col suo stile originale e abiti pastello.

Elisabetta ha fatto tendenza anche 85 anni con alcune sue borsette di pelle in formato rettangolare, andate a ruba, e riprese dai grandi magazine patinati. Tradizionale e giovanile allo stesso tempo, Lizzy ha rappresentato nell’immaginario un mix senza precedenti con la capacità di stare sempre al passo coi tempi, anzi di influenzarli.

Tra le pellicole ricordiamo ‘The Queen’ del 2006, in cui viene interpretata da Helen Mirren, o  ‘A Royal Night Out’ (Una notte con la regina) del 2015, con la giovane Elisabetta che vive una notte fuori dal palazzo, l’8 maggio 1945, per festeggiare la fine della Seconda guerra mondiale in Europa, fino al successo della serie ‘The Crown’, di cui si attende la quinta stagione.

La regina è stata poi anche una attrice , una Bond Girl nel cortometraggio del 2012 andato in onda durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Londra. Daniel Craig, da perfetto 007, andava a prelevare sua Maestà nella stanza di Buckingham Palace per scortarla fino allo stadio.

Anche nell’arte è stata una presenza fissa, dai tanti ritratti ufficiali realizzati da alcuni dei maggiori pittori britannici a una realtà molto più underground, come ad esempio quando Banksy l’ha immaginata su un muro di Bristol con la corona e una saetta rossoblù sul viso, alla maniera di David Bowie in versione Ziggy Stardust.  Poi nei testi delle canzoni, perfino di quelle criticate e censurate dopo l’uscita, come accadde nel 1977 durante il Giubileo d’argento con ‘God Save the Queen’ del gruppo punk Sex Pistols.