Pd. Zingaretti: lotta politica, ma unità

“Il governo ha fallito, sta entrando in crisi e quindi le nostre ragioni erano quelle giuste”. Lo dice il segretario del Pd Nicola Zingaretti in un video su Facebook. “Ora, comunque vada, è il momento della battaglia politica. Ora è il momento dell’unità e dell’allargamento delle forze per farci trovare pronti ad ogni evenienza. Mi batterò fino in fondo per raggiungere questo obiettivo”, aggiunge.

Renzi: Salvini ha fallito, si dimetta. Il richiamo all’unità del Pd è da accogliere. Il senatore Matteo Renzi in una conferenza stampa ha detto:”Salvini si deve dimettere: costa fatica, ci vuole grandissimo coraggio. Ma oggi Salvini ha scelto di imprimere una svolta che è miseramente fallita: torni ai suoi mojito, nelle forme che riterrà più opportune”. Così aveva detto il senatore Pd Matteo Renzi nella conferenza stampa al Senato.

Si rischia “una recessione peggiore del 2011 se si va al voto perché aumenta l’Iva al 25 per cento”, ha aggiunto Renzi. “Il mio è un appello da ex presidente del Consiglio alle forze politiche”. “Siamo di fronte a un fatto clamoroso, e nella mia veste di ex premier trovo che sia un passaggio che non va sottovalutato: è la prima volta che si apre una crisi in pieno Ferragosto e si ipotizza di votare in piena sessione di bilancio, che la nomina del commissario Ue è fuori dall’ordine del giorno, che c’è un clima d’odio generalizzato. Avverto il bisogno di lanciare un appello a tutte le forze politiche che oggi ha un evidente spazio per essere accolto: c’è una occasione che viene testimoniata dal voto sul calendario che forse oggi si terrà. Dico forse perché Salvini scopre di essere in minoranza”.

“Il segretariato del mio partito ha chiesto che ci sia unità e che sia la segreteria a gestire questo passaggio. Credo che siano richieste comprensibili e assolutamente da accogliere”. “Zingaretti – ha concluso Renzi – ha tutti i diritti e i doveri di gestire questa fase insieme ai capigruppo”.

Intanto una busta sospetta è stata recapitata nella sede romana del Pd al segretario nazionale Nicola Zingaretti.